Scontro infuocato tra Fitto e De Luca: il ministro chiede rispetto, il governatore denuncia intimidazione

Durissimo scontro Fitto-De Luca: il ministro chiede “Basta offese”; il governatore accusa di “Intimidazione”

ROMA – La giornata politica di sabato è stata caratterizzata da uno scontro acceso tra il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, e il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Al centro del conflitto, l’assegnazione delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC).

Botta e risposta tra Fitto e De Luca

Il ministro Fitto ha risposto con fermezza alle critiche del governatore De Luca, denunciando mesi di dichiarazioni polemiche e spesso offensive. “Sono diversi mesi che leggo dichiarazioni polemiche e spesso anche offensive del Presidente De Luca, e penso sia giunto il momento di fare un po’ di chiarezza”, ha dichiarato Fitto in una lunga nota.

Fitto ha sottolineato che “le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione che il Governo ha deciso di imputare alle Regioni non sono risorse ‘della Regione’, ma risorse nazionali”. Ha precisato che la responsabilità della programmazione e assegnazione delle risorse spetta per legge al Governo, poiché si tratta di fondi provenienti dal Bilancio dello Stato.

Dati preoccupanti sulla spesa dei fondi

Il ministro ha espresso preoccupazione per i ritardi della Regione Campania nell’utilizzo delle risorse allocate. "Ad oggi risultano spesi solo 1.669,79 milioni dei 3.157,7 milioni disponibili per il periodo di programmazione 2014-2020. Quanto alla quota assegnata per il periodo 2021-2027, sono stati spesi appena 93,5 milioni su 582,2 milioni".

Fitto ha criticato l’atteggiamento di De Luca, definendolo offensivo e strumentale. “Atteggiamento francamente non comprensibile né condivisibile", ha detto, sottolineando che il Governo ha avuto dialoghi costruttivi con tutti gli altri presidenti di Regione.

Progetti strategici in Campania

Il ministro ha elencato numerosi interventi già finanziati dal Governo in Campania, tra cui la riqualificazione dell’area Bagnoli-Coroglio e il risanamento dei Campi Flegrei. “Mentre il Presidente De Luca polemizzava, il Governo ha proceduto ad assegnare alla Campania circa 2 miliardi di FSC 21-27”, ha dichiarato Fitto, sottolineando l’intenzione del Governo di procedere con assegnazioni stralcio se non si raggiungerà un accordo.

La replica di De Luca: “Sconcertante, mantenga aplomb”

Vincenzo De Luca non ha tardato a replicare, definendo la nota di Fitto “sconcertante nei toni e nei contenuti". De Luca ha accusato il ministro di non rispondere nel merito della questione, sottolineando i numerosi confronti avuti con il Governo e l’assenza di chiarimenti sul perché l’accordo di coesione non sia ancora stato siglato.

De Luca ha ribadito che “Il Governo è titolato a verificare che l’accordo di coesione sia in coerenza e non si sovrapponga a iniziative del Pnrr e di programmazioni centrali, non a sostituirsi nelle scelte di sviluppo e programmatiche della Regione”.

Il governatore ha contestato i dati di spesa forniti dal ministro e ha proposto un “confronto pubblico con il ministro”, auspicando che Fitto non perda aplomb nella fase finale delle trattative.


Lo scontro tra Fitto e De Luca rappresenta un significativo confronto politico sulla gestione dei fondi per lo sviluppo regionale, mettendo in luce le tensioni e le diverse visioni strategiche tra Governo centrale e amministrazioni locali. Mentre entrambi i protagonisti restano fermi sulle loro posizioni, i cittadini campani osservano attentamente l’evolversi della situazione, sperando in una rapida risoluzione che possa portare benefici concreti al territorio.