La città di Macerata ha ospitato la finalissima di Musicultura 2024, il prestigioso festival musicale nato nel 1990 come Premio Città di Recanati e ormai riconosciuto come una delle principali vetrine per le nuove promesse tra i cantautori della musica popolare e d’autore contemporanea. Quest’anno, la vincitrice indiscussa è stata Anna Castiglia, giovane cantautrice catanese, che ha conquistato il pubblico e la critica con il suo brano “Ghali”.
Musicultura non è solo una competizione musicale, ma anche un punto di incontro tra diverse forme d’arte. Dal 1996, il festival è affiancato da Lunaria, una manifestazione in cui coppie di ospiti – uno musicale e l’altro del mondo della poesia, della letteratura e del cinema – si confrontano, discutono e intrattengono il pubblico. Questo scambio culturale arricchisce il festival, rendendolo un evento unico nel panorama musicale italiano.
L’ultima tappa del concorso si è svolta a Macerata, presso l’Arena Sferisterio, che ha accolto gli otto vincitori e numerosi ospiti d’eccezione: Diodato, Serena Brancale, Marcin, Filippo Graziani, Enzo Avitabile, Carlotta Proietti, Alessandro Bianchi, Alessandra Campedelli e Nada. Le due serate sono state condotte dall’inedita coppia formata da Carolina Di Domenico e Paola Turci, e sono state seguite da RAI, main media partner del festival, che ha garantito una copertura completa con servizi, approfondimenti e dirette su TG 1, TG 2, TG 3, RaiNews 24, Tgr, Rai Italia, Rai Radio 1, RaiPlay e RaiPlaySound.
Anna Castiglia ha incantato tutti con il suo brano “Ghali”, vincendo il Premio Banca Macerata di 20.000 euro. Ma non solo: ha anche ottenuto il riconoscimento per il Miglior Testo, assegnato dalla giuria degli studenti delle Università di Macerata e Camerino. Il suo talento e la profondità dei suoi testi hanno colpito non solo il pubblico ma anche i critici più esigenti.
La Targa della Critica intitolata a “Piero Cesanelli”, ideatore del Festival e suo Direttore artistico fino al 2019, è stata assegnata a Eugenio Sournia per il brano “Il Cielo”. Sournia ha anche vinto il Premio PMI per il Miglior Progetto Discografico, confermando la sua versatilità e il suo talento. Un altro riconoscimento significativo, il Premio La Casa in riva al mare, è andato a Helle con il brano “Lisou”, scelto dai detenuti della casa di reclusione di Barcaglione, dimostrando come la musica possa unire e toccare le vite in modi inaspettati.
La copertura mediatica del festival è stata straordinaria, grazie alla partnership con la RAI che ha assicurato una vasta diffusione degli eventi e dei protagonisti di Musicultura. Questo ha permesso di dare grande visibilità ai talenti emergenti, confermando ancora una volta l’importanza di Musicultura come trampolino di lancio per i nuovi artisti della scena musicale italiana.
Ecco il video della premiazione di Anna Castiglia a Musicultura.