Il sindaco di Catania ha emesso un’ordinanza di protezione civile per la rimozione della cenere vulcanica che si è depositata in diverse aree della città a seguito dell’eruzione dell’Etna avvenuta nei giorni 4 e 5 luglio 2024. L’obiettivo è quello di rimuovere le diverse migliaia di tonnellate di cenere in un arco temporale di 20 giorni, considerando gli effetti negativi sulla salute dei cittadini e sulle condizioni di sicurezza delle strade.
Le aziende responsabili della pulizia dei tre lotti cittadini sono state chiamate a intervenire con rapidità e con sistemi eccezionali per fronteggiare l’emergenza. Nonostante le già 350 tonnellate di cenere rimosse manualmente e meccanicamente, si stima che ne rimangano oltre 4 mila tonnellate sul selciato, rendendo necessario un intervento straordinario per ripristinare la normalità.
La Direzione comunale del Traffico Urbano ha emesso un piano di divieti di sosta notturni per consentire alle operazioni di pulizia di svolgersi in modo efficace. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per accelerare le procedure di rimozione e garantire la sicurezza delle strade cittadine.
Il protrarsi dell’emergenza ha causato ripercussioni negative sull’attività commerciale e turistica della città, rendendo urgente e necessaria la rimozione della cenere vulcanica. Il sindaco Enrico Trantino ha firmato l’ordinanza con l’obiettivo di gestire in modo celere e mirato l’emergenza, ricorrendo a mezzi e risorse eccezionali per garantire la raccolta della cenere nei tempi previsti.