Le perquisizioni e l’ispezione dei luoghi hanno permesso di individuare un garage dove sono stati trovati documenti falsi e armi illegali, nonché tracce di sangue che potrebbero appartenere a Messina Denaro. Sono in corso accertamenti per verificare la provenienza del sangue e il coinvolgimento degli occupanti del garage nelle attività del latitante.
Inoltre, durante le operazioni è stata individuata una rete di fiancheggiatori che avrebbe fornito supporto logistico e finanziario a Messina Denaro durante la sua latitanza. Gli indagati sono stati identificati e sono attualmente al vaglio delle autorità competenti per valutare eventuali provvedimenti.
Le autorità hanno espresso soddisfazione per il risultato delle indagini, che rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e alla latitanza di uno dei boss più pericolosi d’Italia.
Le indagini proseguono al fine di individuare eventuali complici e scoprire ulteriori dettagli sull’attività criminale di Matteo Messina Denaro e dei suoi fiancheggiatori. Si invitano i cittadini a collaborare con le forze dell’ordine fornendo qualsiasi informazione utile a far luce su questi gravi fatti e contribuire alla cattura degli indagati ancora in libertà.