Genova in fermento: più di duemila persone in piazza per chiedere le dimissioni di Toti

A Genova Oltre Duemila in Piazza per Chiedere le Dimissioni di Toti

Genova – Scommessa vinta per il campo progressista ligure. Piazza De Ferrari ha visto oltre duemila persone radunarsi ieri pomeriggio per chiedere le dimissioni del governatore Giovanni Toti. La manifestazione, intitolata "Liguria. Diritto al futuro", ha raggiunto l’obiettivo prefissato dagli organizzatori, un successo non scontato vista la rapidità dell’organizzazione e la piena estate.

Presenza di Leader Nazionali

A dare forza alla piazza non solo l’indignazione popolare, ma anche la presenza dei quattro leader politici nazionali: Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Tuttavia, è stata la notizia degli arresti domiciliari per Toti per finanziamento illecito per spot elettorali a spingere molte persone a lasciare la spiaggia anticipatamente.

Reazioni e Interventi

Davide Natale, segretario regionale del Pd in Liguria, ha commentato: “Una piazza bellissima, oltre ogni aspettativa, che chiede un cambiamento radicale nella nostra regione.” La folla ha mostrato una voglia di unità che, secondo Natale, rappresenta un ottimo punto di partenza.

Un Appello ai Leader

I giornalisti si sono ammassati per raccogliere le battute dei leader politici prima che salissero sul palco. Conte, Fratoianni e Bonelli sono arrivati insieme, mentre Schlein ha fatto il suo ingresso in un secondo momento. L’intervento di un’operatrice della sanità ha sottolineato come questo sarà il tema chiave per la campagna elettorale del centrosinistra.

Uniti per Vincere

Prima dei loro discorsi individuali, i leader si sono stretti la mano in una foto di gruppo, incitati dalla folla con il messaggio: "Dovete stare insieme per vincere." La piazza ha vibrato di energia, con bandiere di partito e della pace, e la musica di Fabrizio De André come colonna sonora finale.

Futuro e Investimenti

Tra i presenti anche Andrea Orlando, deputato del Pd e possibile candidato governatore del centrosinistra, che ha dichiarato: “Oggi la piazza chiede di sbloccare questa situazione, restituire alla Liguria un futuro ed evitare una situazione di impasse.” Anche Orlando ha puntato forte sulla sanità, sottolineando che "con le manette è difficile governare" e che "gli anziani di questa regione attendono undici mesi per fare una visita specialistica."

Prossimi Passi

Orlando, pur restando diplomatico sulla sua possibile candidatura, ha concluso con un invito alla coalizione a discutere e lavorare per sbloccare la situazione attuale, affinché la Liguria possa guardare con speranza a un futuro più luminoso e stabile.