Palermo ospita il Comitato di Sorveglianza sui Fondi Ue: 615 milioni destinati all’alta tecnologia

615 milioni per l’alta tecnologia in Sicilia: resoconto del Comitato di Sorveglianza Fesr a Palermo

Palermo – Il 18 luglio 2024, la città di Palermo ha ospitato la seconda riunione del Comitato di Sorveglianza del Programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) Sicilia 2021-2027. Durante il meeting, è stato illustrato lo stato di avanzamento del programma, presentando un calendario dettagliato degli inviti a presentare proposte e delle procedure già avviate.

Un punto focale dell’incontro è stata l’iniziativa “Ue Step”, progettata per sostenere lo sviluppo e la produzione di tecnologie critiche in settori strategici legati alle transizioni verdi e digitali. La Sicilia, tra le prime regioni italiane a sfruttare questa opportunitĂ , mira a ottimizzare le competenze e gli asset regionali per rafforzare la coesione economica e sociale con un significativo finanziamento di 615 milioni di euro, ottenuto attraverso la riprogrammazione delle risorse.

I fondi saranno gestiti dal Dipartimento regionale delle Attività produttive. Gli investimenti previsti nel contesto del progetto “Step” interesseranno principalmente il settore della micro e nanoelettronica, le bioscienze e il settore energetico, settori che hanno mostrato un notevole dinamismo sul territorio siciliano.

Numerosi ospiti hanno partecipato all’evento, compresi rappresentanti della Direzione generale Regio della Commissione europea, tra cui Anton Schrag, Luca Mattiotti e Willibrordus Sluijters, quest’ultimo in collegamento remoto. Presenti anche Alessandra Augusto del Dipartimento nazionale Politiche di coesione e Vincenzo Falgares, AutoritĂ  di gestione del Programma. Anche il presidente della Commissione Ue dell’Ars, Luigi Sunseri, ha portato il suo saluto ai lavori del Comitato di sorveglianza. A dirigere i lavori, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilitĂ , Alessandro Aricò, delegato dal presidente della Regione, Renato Schifani.

Il Presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di "rendere autosufficiente il nostro continente in filiere industriali strategiche", citando come esempi la microelettronica, l’energia e le tecnologie biomedicali. Schifani ha aggiunto che la pandemia e il conflitto russo-ucraino hanno dimostrato la necessitĂ  di indipendenza in questi settori e che la Sicilia, con altre poche regioni italiane, contribuirĂ  con le proprie risorse imprenditoriali al raggiungimento di questo obiettivo.

L’assessore Aricò ha confermato che "il programma sta entrando nella sua fase attuativa con i primi bandi" e che la Regione è tra le prime a cogliere le opportunitĂ  del regolamento Step. Questo permetterĂ  di migliorare ulteriormente la competitivitĂ  tecnologica della regione, riducendo le dipendenze strategiche dell’Unione e valorizzando gli asset locali. Aricò ha anche ringraziato il partenariato economico e sociale per il ricco dibattito propositivo.

Prima delle sessioni ufficiali del Comitato di sorveglianza, una delegazione della Commissione europea ha visitato i lavori in corso per la nuova fermata Politeama, parte del progetto di chiusura dell’anello ferroviario di Palermo, cofinanziato dal Po Fesr Sicilia 2014-2020. L’attivazione della linea è prevista per il primo semestre del 2025.

Il Comitato di sorveglianza, che monitorerĂ  l’efficienza e la qualitĂ  dell’esecuzione del Programma regionale fino al 31 dicembre 2029, si riunirĂ  annualmente per esaminare l’avvio delle procedure, l’attuazione delle operazioni e l’avanzamento della spesa.