Il grande schisma del calcio mondiale: leghe europee, calciatori e FIFA in una battaglia legale epica

Lo scisma del calcio mondiale: Leghe europee, calciatori e Fifa finiscono in tribunale

ROMA – Lo scenario del calcio mondiale è in subbuglio. Le accuse contro la Fifa sono pesanti: le Leghe Europee e il sindacato mondiale dei calciatori (Fifpro) hanno presentato un reclamo alla Commissione Europea, denunciando che il calendario delle partite internazionali è diventato insostenibile per la salute dei giocatori.

Nella nota congiunta, i critici sostengono che i recenti accordi della Fifa non solo hanno ingolfato il calendario delle partite, ma hanno anche favorito esclusivamente le proprie competizioni e interessi commerciali, trascurando responsabilità vitali come organo di governo. Questo, secondo loro, ha arrecato danni economici alle leghe nazionali e al benessere degli atleti.

"La condotta della Fifa viola il diritto della concorrenza dell’UE e costituisce in particolare un abuso di posizione dominante," si legge nella dichiarazione. Le accuse sono gravi: la Fifa, occupando una doppia posizione come regolatore globale e organizzatore di competizioni, viene accusata di conflitto di interessi e di non rispettare la trasparenza, obiettività, non discriminazione e proporzionalità richieste dalla giurisprudenza dell’UE.

Oltre alla denuncia alla Commissione Europea, le leghe e i sindacati nazionali hanno anche avviato un’azione legale presso il tribunale commerciale di Bruxelles.

La Fifa, attraverso un comunicato, ha prontamente risposto alle accuse. "Il calendario attuale è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Fifa, composto da rappresentanti di tutti i continenti," dichiara l’organizzazione mondiale. La Fifa sostiene che il calendario è frutto di una consultazione globale che ha incluso la Fifpro e gli organi di Lega.

La Fifa ha inoltre rilanciato la palla nel campo avverso, accusando alcune leghe in Europa di operare con "interesse commerciale, ipocrisia e senza considerazione per tutti gli altri nel mondo." Secondo la Fifa, queste leghe preferirebbero un calendario ricco di amichevoli e tournée estive, che comportano viaggi lunghi e stressanti per i giocatori.

Il conflitto in corso segna un punto di svolta per il governo del calcio mondiale, evidenziando profonde divisioni tra gli enti regolatori e le leghe nazionali. L’azione legale intrapresa potrebbe avere conseguenze significative sul futuro del calcio, non solo a livello organizzativo, ma anche economico e dei giocatori stessi.

Questo scisma per denaro evidenzia come gli interessi commerciali e la salute degli atleti stiano diventando polveriere pronte ad esplodere nel panorama calcistico internazionale.