Scopri i sistemi Adas: la nuova frontiera per la sicurezza stradale!

Sicurezza Stradale: Obbligatori i Sistemi ADAS, Cosa C’è da Sapere

La sicurezza stradale è un tema di crescente importanza nel panorama attuale, specialmente considerando che oltre il 90% degli incidenti stradali è attribuibile a errori umani. Solo il 5% degli incidenti è legato a malfunzionamenti dei veicoli, secondo il Rapporto Dekra 2023. Per affrontare questa problematica, l’industria automobilistica ha iniziato a integrare nei propri modelli i sistemi di assistenza alla guida, noti come ADAS (Advance Driver Assistance Systems).

Questi sistemi, progettati per riconoscere situazioni critiche del traffico e comportamenti di guida pericolosi, sono ora obbligatori nell’Unione Europea per tutti i nuovi veicoli. Dal luglio 2022, ogni nuova omologazione deve includere tali dispositivi, e dal 7 luglio 2024, alcuni sistemi di sicurezza specifici sono diventati esigibili anche per i veicoli di nuova immatricolazione.

Cosa Sono gli ADAS?

Gli ADAS sono sistemi connessi in grado di fornire accurati avvisi al conducente riguardo il contesto di guida, usando videocamere, sensori e tecnologie di geolocalizzazione. Questi sistemi possono intervenire sui freni, sull’acceleratore e sullo sterzo, contribuendo così a prevenire potenziali incidenti.

Con l’entrata in vigore del Regolamento Ue 2019/2144, l’adozione di tali sistemi di sicurezza diventa imprescindibile per le nuove immatricolazioni. Tuttavia, non si prevede alcun adeguamento per i veicoli giĂ  circolanti.

Quali Sistemi di Sicurezza Sono Obbligatori?

Tra i principali sistemi ADAS che ora devono essere installati sui veicoli troviamo:

  1. Intelligent Speed Assistance: Questo sistema, che funge da evoluzione del cruise control, legge i limiti di velocitĂ  segnalati e avvisa il conducente, consentendogli di oltrepassarli se necessario.

  2. Automatic Emergency Braking: Rileva ostacoli potenzialmente pericolosi e avvisa il guidatore; se non c’è una risposta, frena automaticamente.

  3. Driver Attention Alert: Monitora lo stato del conducente, avvisando nel caso di stanchezza o distrazione.

  4. Lane Keeping System: Aiuta a mantenere il veicolo nella corsia di marcia e avverte il conducente in caso di superamento senza segnalazione.

  5. Radar di Retromarcia: Rileva ostacoli durante la manovra di retromarcia.

  6. Scatola Nera: Raccoglie dati relativi alla velocitĂ  e ad altri parametri sia prima, durante, che dopo un incidente.

  7. Alcolock: Non obbliga all’installazione, ma richiede che i veicoli siano predisposti per l’interfaccia di un dispositivo che impedisce l’accensione in caso di alcol nel sangue superiore ai limiti di legge.

Secondo la Commissione Europea, l’implementazione di questi nuovi standard di sicurezza attiva potrebbe salvare oltre 25.000 vite e prevenire 140.000 feriti gravi entro il 2038.

Prospettive Future

Non si tratta di una misura statico: l’Unione Europea prevede l’introduzione di ulteriori sistemi di sicurezza nei prossimi anni. Una data chiave è il 7 gennaio 2026, quando i veicoli dovranno necessariamente includere ulteriori protezioni avanzate per pedoni e ciclisti e sistemi di frenata d’emergenza più sofisticati.

In conclusione, mentre i sistemi di assistenza alla guida dimostrano un potenziale significativo per migliorare la sicurezza stradale, la responsabilità del conducente rimane un elemento cruciale. La tecnologia, infatti, è un supporto, ma non può sostituire un comportamento di guida responsabile.