La Regione Siciliana avvia un cronoprogramma per il rilancio delle Terme di Acireale e Sciacca
Un passo significativo verso la riqualificazione delle storiche terme siciliane è stato compiuto questa mattina presso Palazzo d’Orléans. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha riunito una task force per affrontare le criticità tecniche e burocratiche relative ai complessi termali di Acireale e Sciacca. Durante l’incontro, è stata tracciata un’agenda precisa per le azioni da intraprendere, con un focus particolare sull’ammodernamento e sulla ristrutturazione degli impianti.
“È un’agenda rigorosa di compiti assegnati ai dipartimenti regionali”, ha dichiarato Schifani, sottolineando l’importanza di questa iniziativa per il suo governo. Per finanziare il progetto, sono stati stanziati 90 milioni di euro attraverso l’Accordo di coesione con il governo nazionale. Il presidente ha anche messo in chiaro che vigilerà personalmente sul rispetto dei tempi, richiamando i dirigenti presenti a lavorare con impegno per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il focus della task force è stato in particolare sull’acquisizione delle proprietà immobiliari e sul ripristino delle fonti di approvvigionamento dell’acqua termale, compresi i necessari esami chimici e fisici. “È inaccettabile e insostenibile lasciare inutilizzate le terme di Acireale e Sciacca. È uno spreco che non è più tollerabile”, ha affermato Schifani, evidenziando la necessità di valorizzare queste risorse preziose per il turismo siciliano.
Durante la riunione, erano presenti dirigenti di vari dipartimenti, come quello delle Attività produttive e delle Finanze, il Dipartimento regionale tecnico, e rappresentanti della Cassa depositi e prestiti. Tra i punti all’ordine del giorno, si è discusso anche dell’emendamento presentato dal governo all’ars per l’acquisizione dei beni immobili di Terme di Acireale, che prevede un finanziamento di 670 mila euro.
La task force ora si prepara ad avviare la fase successiva, che includerà la definizione delle procedure per identificare i partner privati che gestiranno gli impianti termali. Saranno coinvolti attivamente anche i territori e le amministrazioni locali, al fine di garantire una sinergia efficace per il rilancio di queste strutture storiche.
Con un impegno decisivo e un piano ben strutturato, la Regione Sicilia punta a restituire vigore e valore alle terme di Acireale e Sciacca, auspicando un futuro di successo per due dei suoi patrimoni più preziosi.