Negli ultimi giorni, un Rottweiler ha seminato il panico in due comuni del Catanese, attaccando due bambini di quattro anni. L’animale è stato finalmente rintracciato e messo in sicurezza dalle forze dell’ordine. Ecco i dettagli dell’accaduto e le misure adottate per evitare ulteriori incidenti.
La dinamica degli attacchi: aggressione a Santa Maria di Licodia
Il primo attacco è avvenuto a Santa Maria di Licodia, dove il cane ha azzannato un bambino di quattro anni, provocandogli ferite gravi. Fortunatamente, il piccolo non è in pericolo di vita, ma l’episodio ha destato grande preoccupazione tra i residenti del comune. Il bambino è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale, dove ha ricevuto le cure necessarie.
Precedente attacco a Paternò
Poco prima dell’incidente a Santa Maria di Licodia, il Rottweiler aveva già ferito una bambina, anch’essa di quattro anni, nel comune di Paternò. Questo secondo attacco ha confermato la pericolosità dell’animale e ha accelerato le operazioni di ricerca e cattura da parte delle autorità locali.
L’intervento delle Autorità: il piano di azione del Sindaco
In risposta ai gravi eventi, il sindaco di Santa Maria di Licodia, Giovanni Buttò, ha emesso un’ordinanza urgente. L’ordinanza vietava ai cittadini di transitare nelle strade dove il cane era stato avvistato, al fine di prevenire ulteriori incidenti. Questa misura si è rivelata cruciale per garantire la sicurezza della comunità fino alla cattura del Rottweiler.
La cattura del cane: gli sforzi degli agenti conducono alla localizzazione
Grazie alla collaborazione tra gli agenti del commissariato di polizia di Adrano e la polizia municipale di Santa Maria di Licodia, il Rottweiler è stato finalmente localizzato. Una volta catturato, l’animale è stato condotto in un canile della zona, dove è stato messo in sicurezza. Le autorità stanno ora valutando le misure da adottare per prevenire ulteriori aggressioni da parte del cane.