Terremoto ai Campi Flegrei: scossa di magnitudo 4.0 semina paura a Napoli
Un nuovo evento sismico ha scosso la zona dei Campi Flegrei, area nota per la sua attività vulcanica e sismica. Alle 13:46 del 26 luglio 2024, una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è stata avvertita con chiarezza nella città di Napoli. L’epicentro è stato localizzato a una profondità di 4 km, con coordinate geografiche 40.8080, 14.0980, secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
La scossa è stata avvertita in numerosi quartieri della città, causando apprensione tra i residenti. A seguito della tremenda esperienza, molti cittadini hanno affollato le strade, incerti su quanto fosse accaduto. L’evento, sebbene di magnitudo moderata, ha riacceso timori legati a una possibile intensificazione dell’attività sismica nella regione, che da tempo è sotto osservazione per i suoi fenomeni bradisismici.
Le conseguenze di tale movimento sismico sono state diverse. Molte persone hanno segnalato il sentire le vibrazioni nei loro appartamenti, mentre l’INVG si è attivato nel monitorare continuamente la situazione. Sebbene al momento non siano stati riportati danni gravi o feriti, la paura di una nuova scossa ha preso piede tra la popolazione, già provata da episodi simili in passato.
In una coincidenza degna di nota, un’altra scossa di magnitudo 3.6 è stata registrata in Sicilia, precisamente nella provincia di Caltanissetta, poco dopo la scossa napoletana. Questo terremoto, che ha avuto origine a 37 km di profondità, ha interessato i comuni di Villalba, Marianopoli e Vallelunga Pratameno, risultando avvertito anche in alcune zone della provincia di Palermo.
Le autorità locali, insieme ai sismologi, continuano a monitorare la situazione, incoraggiando la popolazione a mantenere la calma e a rimanere informati attraverso fonti ufficiali. Questo ultimo evento, che si inserisce in un quadro di precarietà sismica nella regione, riporta all’attenzione dell’opinione pubblica l’importanza di essere pronti e informati riguardo a eventuali calamità naturali.