ZES Unica: Al Via un Piano Strategico per Rilanciare il Mezzogiorno
Roma, 26 luglio 2024 – Il governo italiano ha adottato oggi il piano strategico per la Zona Economica Speciale (ZES) unica, un’iniziativa che ha l’obiettivo di dare impulso allo sviluppo economico delle otto regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. La ZES unica rappresenta un cambio di paradigma rispetto al modello precedente di otto ZES decentrate, ora unite in un’unica area di sviluppo. "Tale modello disomogeneo non si è dimostrato efficace per facilitare lo sviluppo delle regioni meridionali," ha dichiarato il governo, sottolineando l’importanza della nuova strategia.
Il piano è il risultato di un intenso negoziato con la Commissione Europea e si propone di superare le limitazioni delle strutture passate. La ZES unica è la più grande d’Europa, mirata a migliorare la competitività del Mezzogiorno a livello internazionale, valorizzando le risorse e le capacità produttive della regione. Secondo i dati forniti, la ZES include quasi 20 milioni di abitanti e genera un PIL di oltre 430 miliardi di euro, con una significativa presenza di imprese e occupazione.
Vantaggi Fiscali e Semplificazioni Amministrative
Le aziende operanti in quest’area beneficeranno di importanti agevolazioni. Le imprese potranno usufruire di amministrazioni semplificate e vantaggi fiscali, come il credito d’imposta per investimenti nella ZES, che sarà regolato dal decreto-legge n. 124 del 2023. Questa misura consentirà di accelerare lo sviluppo economico attraverso l’implementazione di normative più snelle e tempi di autorizzazione ridotti.
Un Processo Partecipativo
Il piano strategico è stato elaborato attraverso un processo di consultazione che ha coinvolto molti attori locali e nazionali, tra cui amministrazioni regionali, rappresentanti economici e sociali e vari stakeholder. "Si è trattato di un dialogo multi-livello fondamentale per definire le linee guida della ZES," ha spiegato il governo, evidenziando l’importanza di raccogliere diverse opinioni e competenze nella sua elaborazione.
Obiettivi del Piano
Il documento strategico prevede di sostenere la nascita di nuove attività produttive e crescere quelle esistenti, focalizzandosi su nove filiere strategiche, tra cui agroindustria, turismo, elettronica e automotive. Inoltre, il piano mira a promuovere tecnologie cruciali come quelle digitali, cleantech e biotech, per affrontare le sfide competitive future.
La Voce del Governo
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato che "la ZES unica fa parte di una strategia più ampia per rilanciare lo sviluppo del Sud e dell’intero paese". Secondo Meloni, questo è solo l’inizio di un percorso di crescita che punta a ridurre i divari territoriali e a costruire un’Italia più competitiva. "È fondamentale che tutti gli attori coinvolti comprendano la portata di questa sfida," ha aggiunto, ribadendo la necessità di un impegno collettivo per garantire il successo del piano.
Con l’adozione del piano strategico della ZES unica, si apre un nuovo capitolo per il Mezzogiorno italiano, puntando a trasformare una parte centrale dell’economia nazionale in un polo di attrazione per investimenti e innovazione.