Cogne riacquista il suo collegamento: la strada regionale 47 riapre dopo quasi un mese dall’alluvione!

Riapre la Strada Regionale 47: Cogne Torna a Essere Raggiungibile dopo l’Alluvione

Cogne, 27 luglio 2024Finisce l’isolamento di Cogne, un’importante località ai piedi del Gran Paradiso, grazie alla riapertura della strada regionale 47 avvenuta questa mattina alle sette. Questo ripristino arriva a quasi un mese dall’alluvione devastante del 29 giugno, che aveva messo in ginocchio la viabilità nella zona.

La riapertura della strada segna un significativo passo avanti per il paese, che ora può tornare ad essere raggiungibile. “Cogne è quindi nuovamente raggiungibile grazie a imponenti e straordinari interventi”, si legge in un comunicato ufficiale. Le operazioni di ripristino sono state intensificate sin dall’alba del 30 giugno e hanno visto impegnati operatori e mezzi per un totale di 27 giorni, di cui 14 ore al giorno senza sosta.

L’evento alluvionale ha causato danni incommensurabili, asportando il tracciato stradale in più punti critici, soprattutto al chilometro 9+000 e 9+400 nel comune di Aymavilles e al chilometro 16+800 nel comune di Cogne. Le erosioni degli argini e delle scarpate stradali hanno ulteriormente complicato la situazione, rendendo necessarie opere di grande portata per ripristinare la viabilità.

Secondo la nota, “giornate nelle quali erano all’opera 48 mezzi in contemporanea” evidenziano l’impegno e la determinazione delle squadre di lavoro, coordinate dalla Protezione civile regionale e con la direzione dell’Assessorato regionale delle Opere pubbliche. Grazie a queste forze, nei giorni scorsi si è potuto procedere con la pavimentazione stradale, riattivando gli impianti di illuminazione nelle gallerie e posizionando protezioni laterali con i new jersey di cemento.

Con la riapertura della strada, Cogne può finalmente respirare dopo settimane di isolamento. La sicurezza e la tempestività degli interventi hanno garantito un rapido ritorno alla normalità per gli abitanti e i visitatori della zona, permettendo così di riprendere le attività economiche e sociali essenziali per questa comunità montana.