Fiducia nel governo scende al 39,5% mentre Fratelli d’Italia vola al 28,9% e il Pd si attesta al 24,6%!

Aumento della fiducia nel governo Meloni: sondaggio Dire-Tecnè rivela nuovi equilibri politici

Secondo un recente sondaggio condotto da Dire-Tecnè, la fiducia nel governo guidato da Giorgia Meloni ha registrato un leggero aumento, raggiungendo il 39,5%. Questo segna un incremento dello 0,3% rispetto alla scorsa settimana, mentre la percentuale degli italiani che non ripongono fiducia nell’esecutivo si attesta al 53,5%. Pur rimanendo la maggioranza, questa cifra ha visto una diminuzione dello 0,2%, con il 7% degli intervistati che afferma di non avere un’opinione chiara.

Il sondaggio, effettuato tra il 25 e il 26 luglio su un campione rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana, ha rivelato anche una nuova gerarchia tra i partiti politici. Fratelli d’Italia si conferma il primo partito, con il 28,9%, in crescita dello 0,2%, seguito dal Partito Democratico (PD) che si attesta al 24,6%, senza variazioni significative negli ultimi giorni.

A guidare la lista degli schieramenti politici è Giorgia Meloni, che continua a emergere tra i leader con una quota di consenso del 43,2%. Questo dato, anch’esso in aumento (+0,1%), consolida il suo status nell’immaginario collettivo degli italiani. Segue Antonio Tajani, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, con un consenso del 36,2%.

Un quadro più complesso emerge per gli altri partiti. Forza Italia si posiziona al terzo posto con il 10,3%, mentre il Movimento 5 Stelle segue con un 10%. La Lega, invece, si ferma all’8,5%, mentre l’Alleanza Verdi Sinistra perde terreno con un 6,7%.

La situazione politica italiana continua a evolversi in un contesto di fiducia fluttuante, con quesiti aperti su come queste dinamiche influenzeranno le future elezioni e le scelte politiche del governo Meloni. La vera sfida per l’esecutivo sarà ora quella di consolidare questo nuovo slancio di fiducia, cercando di attrarre anche i cittadini scettici e mantenere il consenso degli elettori attuali.