Gianmarco Tamberi e l’incidente romantico a Parigi 2024: “Scusa se ho perso la fede”
Durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, il campione di salto in alto Gianmarco Tamberi ha vissuto un momento inaspettato e carico di emozioni, che ha catturato l’attenzione non solo dei suoi fan, ma di tutto il mondo. Con un post sui social, l’atleta ha comunicato alla moglie il dispiacere per aver perso la fede nuziale, un episodio che ha unito l’elemento sportivo a una nota di poesia romantica.
“Mi dispiace amore mio, mi dispiace da morire”, ha scritto Tamberi, descrivendo il momento in cui ha visto la fede scivolare via. “L’acqua era troppa, troppi kg persi negli ultimi mesi o forse l’incontenibile entusiasmo di quello che stavamo facendo”, ha continuato, evidenziando il mix di emozioni che ha vissuto in quell’istante. Il suo anello, simbolo della loro unione, è rimbalzato in aria per poi tuffarsi nella Senna, proprio mentre il tricolore italiano veniva portato in alto.
L’atleta ha visto il suo anello come un simbolo che, “rimarrà per sempre nel letto del fiume della città dell’amore”, trasformando un inconveniente in una sorta di rito poetico. Tamberi ha preso l’incidente con filosofia, suggerendo un’idea che ha colpito i cuori degli utenti online: “Se tu vorrai lanceremo anche la tua in quel fiume così che loro staranno per sempre insieme e noi avremo una scusa in più per rinnovare le promesse e sposarci di nuovo”.
Il messaggio ha suscitato un’onda di affetto sui social, con la moglie Chiara Bontempi che ha risposto: “Solo tu riesci a trasformare una cosa simile in qualcosa di romantico”. Questo scambio di parole ha messo in luce non solo la tenerezza della loro relazione, ma anche la capacità di Tamberi di affrontare le situazioni con spirito positivo e creatività .
Infine, l’atleta ha chiuso il suo messaggio con una nota di speranza: “Che sia di buon auspicio per tornare a casa con un oro anche più grande!!!”. In un contesto olimpico carico di aspettative e competizione, Gianmarco Tamberi ha dimostrato che la vera vittoria può anche risiedere nei gesti più semplici e nei legami affettivi, rendendo questo momento ancora più memorabile.