Maduro rieletto presidente del Venezuela: le irregolarità di voto sollevano forti proteste
Nicolás Maduro è stato ufficialmente rieletto presidente del Venezuela, risultando in vantaggio con il 51,2% dei voti contro il 44,02% del suo principale avversario, Edmundo Gonzalez Urrutia. La notizia, diffusa dal capo del Consiglio elettorale nazionale, Elvis Amoroso, arriva in un contesto di tensioni politiche e contestazioni da parte dell’opposizione.
L’opposizione venezuelana e alcuni osservatori internazionali denunciano irregolarità durante il processo di voto. Gonzalez ha espresso le sue preoccupazioni, dichiarando: “sappiamo cosa è successo alle elezioni di oggi. Tutte le regole e le norme sono state violate”. Secondo quanto riportato da diverse fonti, gli Stati Uniti hanno espresso “gravi preoccupazioni” riguardo alla validità dei risultati.
Durante un evento a Caracas, Maduro ha brindato alla sua vittoria, proclamandola un “trionfo per la pace e la stabilità”. Viste le accuse, il presidente ha sottolineato che le critiche riguardanti le irregolarità sono infondate, ribadendo che “urla all’imbroglio” caratterizzano ogni scrutino. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha dichiarato che i risultati non rispecchiano la volontà del popolo venezuelano, accentuando ulteriormente il divario tra governo e opposizione.
Anche Cuba ha espresso il suo supporto a Maduro, definendolo “il legittimo continuatore dell’eredità di Hugo Chavez” e sostenendo che il popolo ha parlato in modo chiaro. Le tensioni geopolitiche che caratterizzano il Venezuela, già soggetto a sanzioni da parte degli Stati Uniti, sembrano intensificarsi con questo nuovo ciclo elettorale.
Maduro ora si prepara a rimanere in carica per il suo terzo mandato consecutivo di sei anni, rappresentando un continuismo rispetto alla era ‘Chavista’. Le celebrazioni e le proteste si sono susseguite nelle strade di Caracas: mentre i sostenitori del presidente festeggiavano la vittoria in gioiose manifestazioni, i seguaci dell’opposizione si sono raccolti in lacrime.
Con un panorama politico così polarizzato, il futuro del Venezuela rimane incerto. Le promesse di cambiamento e le aspirazioni di una maggiore democrazia continuano a scontrarsi con una realtà complessa e spesso controversa.