Novità da #NewsPA – Il presidente Giulio Tantillo celebra la memoria dei capigruppo comunali e rende omaggio a Chinnici, sottolineando l’importanza di ricordare un uomo di grande sensibilità oltre che un magistrato straordinario.

Palermo Ricorda Rocco Chinnici a 41 Anni dalla Sua uccisione: Un Uomo di Legalità e Sensibilità

Il 29 luglio 2024 segna un anniversario significativo per Palermo e per tutti coloro che si battono contro la mafia. I presidenti dei gruppi consiliari del Comune di Palermo si sono riuniti per commemorare Rocco Chinnici, il magistrato ucciso 41 anni fa dalla criminalità organizzata, insieme ai membri della sua scorta, il maresciallo dei Carabinieri Mario Trapassi e l’appuntato Salvatore Bartolotta, e al portiere dello stabile, Stefano Li Sacchi.

Il Presidente del Consiglio Giulio Tantillo ha voluto sottolineare la grande eredità lasciata da Chinnici. Nel suo discorso, ha definito Chinnici "un precursore non soltanto di grandi e fondamentali intuizioni sul piano giudiziario e dell’organizzazione della Giustizia per le indagini di mafia". Secondo Tantillo, il magistrato è noto non solo per aver ideato il pool antimafia, ma anche per il suo contributo alla cultura giuridica del paese.

Rocco Chinnici, con la sua visione pionieristica della giustizia, ha sempre ritenuto fondamentale il coinvolgimento dei giovani e della società civile nella lotta alla mafia. In particolare, Tantillo ha citato alcune interviste in cui il magistrato affermava: "Parlare ai giovani, alla gente, raccontare chi sono e come si arricchiscono i mafiosi, fa parte dei doveri di un giudice". Questo approccio, secondo Chinnici, era essenziale per costruire una nuova coscienza civica.

Tantillo ha enfatizzato l’importanza di ricordare Chinnici non solo come un magistrato, ma anche come un educatore e un promotore della cultura della legalità. Era tra i primi giudici a recarsi nelle scuole per parlare con i giovani, un simbolo di come l’impegno civile dovesse essere al centro della lotta contro la mafia. "Oggi, a 41 anni dalla sua uccisione, credo importante ricordarlo anche per questo," ha dichiarato.

In chiusura, il presidente ha rivolto un pensiero alle altre vittime della strage di quel tragico giorno, sottolineando come, "il prezzo più alto sia stato pagato da coloro che hanno contribuito al percorso di liberazione della nostra città."

L’evento di commemorazione non è solamente un omaggio alla memoria di Rocco Chinnici, ma anche un invito a tutti a essere garanti di un futuro libero dalla mafia, un messaggio che continua a risuonare forte e chiaro nella società odierna.