Esplosione a Beirut: Israele colpisce il numero due di Hezbollah, ma sopravvive
Beirut, 30 luglio 2024 – Nella serata di ieri, un attacco aereo condotto da un caccia israeliano ha scosso il sobborgo di Dahieh, noto per essere una delle principali roccaforti del gruppo militante Hezbollah. Secondo le forze armate israeliane, l’obiettivo del raid era Fuad Shukr, comandante di Hezbollah e figura di spicco nell’organizzazione, su cui pende una taglia di 5 milioni di dollari.
L’operazione giunge dopo un tragico evento avvenuto sabato scorso, quando un razzo lanciato dal Libano ha colpito un campo da calcio nel villaggio di Majdal Shams, sulle alture del Golan, uccidendo 12 bambini. Questo evento ha innescato una reazione imponente da parte di Israele, che ha giustificato il bombardamento come parte di una risposta diretta agli atti di violenza perpetrati dalla milizia.
Fonti libanesi riportano che Fuad Shukr sarebbe sopravvissuto all’attacco, nonostante le gravi esplosioni che hanno colpito la zona. Almeno 17 persone sono rimaste ferite, tra cui sei bambini, e alcune fonti locali parlano già di due vittime. Un attacco che, secondo il quotidiano israeliano Haaretz, ha mirato a una figura storica di Hezbollah: Shukr è considerato uno dei fondatori e ha avuto un ruolo cruciale anche negli attentati del passato, incluso quello contro l’ambasciata degli Stati Uniti a Beirut nel 1983.
Le forze armate israeliane hanno confermato l’azione militare, difendendo la scelta di attaccare un bersaglio considerato una minaccia reale. "Il raid ha preso di mira un comandante di Hezbollah ritenuto responsabile del lancio del razzo," si legge in una nota ufficiale, che mette in evidenza la determinazione di Israele a mantenere una linea dura contro chiunque possa minacciare la sua sicurezza.
La situazione in Libano rimane tesa, mentre Hezbollah e le sue forze di sicurezza si preparano a rispondere a questo attacco. L’incidente ha riaperto il dibattito sul conflitto tra Israele e Hezbollah, che continua a essere una realtà instabile nella regione. Con la sopravvivenza di Fuad Shukr, il rischio di ulteriori escalation non può essere sottovalutato, poiché le tensioni tra le due parti potrebbero intensificarsi ulteriormente nelle prossime ore.