Allerta incendio a Roma: Conapo denuncia la grave carenza di oltre 700 vigili del fuoco nella capitale!

Maxi incendio a Roma: il Conapo denuncia una drammatica carenza di vigili del fuoco

Roma, 31 luglio 2024 – La capitale italiana ha recentemente fatto fronte a un maxi incendio che ha messo in evidenza non solo la precarietà della situazione ambientale, ma anche una preoccupante crisi nel personale dei vigili del fuoco. Secondo un comunicato del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, Roma è attualmente in grave carenza di personale, con più di 700 unità mancanti rispetto ai bisogni operativi.

Luca Antonazzo, segretario del Conapo, ha dichiarato: “Da molto tempo denunciamo la grave carenza di vigili del fuoco nella provincia di Roma e nell’area metropolitana in particolare.” Infatti, l’ultimo decreto del Ministero dell’Interno ha solo previsto un incremento di 34 unità a livello provinciale, risultando ampiamente insufficiente. “Un comando come Roma dovrebbe contare in pianta organica almeno 2500 vigili del fuoco per il soccorso tecnico urgente,” ha sottolineato Antonazzo.

Attualmente, i vigili del fuoco a Roma sono solo 1780, ma ci sarebbero quotidianamente piĂą di 200 unitĂ  assenti per varie ragioni, tra cui l’esaurimento del personale durante la stagione estiva, quando gli incendi diventano piĂą frequenti. "Con l’arrivo dell’estate, è necessario affrontare una significativa quantitĂ  di incendi, costringendo i vigili del fuoco a turni massacranti e doppi servizi,” lamenta il sindacalista.

La carenza di personale non è l’unico problema: Antonazzo ha anche fatto riferimento all’insufficienza di ricambi per i dispositivi di protezione individuale e per le uniformi, che mette a rischio la salute e la sicurezza degli operatori. In alcuni casi, i distaccamenti del servizio antincendio sono stati costretti a chiudere per mancanza di personale, una situazione che non può chiudere gli occhi di fronte alla crescente domanda di servizi di emergenza.

“Roma, capitale d’Italia e meta di turismo mondiale, non riceve una adeguata attenzione da parte del Governo per quanto riguarda la funzionalità dei servizi di soccorso pubblico e antincendi,” ha affermato Antonazzo. Secondo le stime del sindacato, sarebbero necessari almeno 500 vigili del fuoco in turno per garantire un dispositivo di soccorso adeguato alle esigenze della popolazione e ai turisti che visitano la città.

Con l’approssimarsi del Giubileo, l’allerta cresce: “Temiamo il collasso del sistema,” avverte Antonazzo, insistendo che non è più rinviabile un cospicuo aumento di organico dei vigili del fuoco della Capitale. La delusione nei confronti del governo Meloni è palpabile, poiché dai vertici governativi ci si aspettava una “risposta concreta” tramite il decreto Giubileo.

“Chiediamo di porre urgentemente rimedio a questa grave situazione e reclamiamo al ministro dell’Interno Piantedosi e al sottosegretario Prisco fatti concreti per la sicurezza di Roma,” conclude Antonazzo.

La situazione è critica e richiede una risposta immediata, sia per garantire l’incolumità dei cittadini che per proteggere i vigili del fuoco, che quotidianamente mettono in gioco la propria vita per la sicurezza della capitale.