Costellazione d’arte: L’incontro tra la bellezza siciliana e l’arte contemporanea a Buonivini
La tenuta di Buonivini, situata nella splendida Val di Noto, si trasforma in un palcoscenico per l’arte contemporanea grazie a “Costellazione d’arte”, un progetto nato dalla mente creativa di Valentina Bruschi, Vito Planeta e Ignazio Mortellaro. Questa iniziativa originale fonde il fascino del paesaggio siciliano con l’espressione artistica di talenti nazionali e internazionali, creando un’esperienza immersiva che celebra l’interazione dinamica tra arte e natura.
Le sculture open air di artisti come Claire Fontaine, Petra Feriancová e Ignazio Mortellaro si collocano armoniosamente nel contesto agricolo di Buonivini, dove la terra bianca e calcarea diventa il palcoscenico ideale per il dialogo tra elementi naturali e opere d’arte. Visite tra i vigneti e le installazioni artistiche offrono ai visitatori un’esperienza unica, in cui il paesaggio coltivato si trasforma in un luogo di riflessione e contemplazione.
All’interno della cantina e del ristrutturato palmento, è possibile ammirare opere di artisti come Emiliano Maggi, Giuseppe Buzzotta e Pietro Ruffo, molte delle quali sono state realizzate durante la residenza nomade “Viaggio in Sicilia”. Questo progetto, portato avanti da vent’anni, invita gli artisti a esplorare e reinterpretare i territori di Planeta, traendo ispirazione dalla ricchezza culturale e naturale dell’isola.
“Costellazione d’arte” è un invito a esplorare connessioni nuove tra l’uomo e il paesaggio, attraverso installazioni e interventi site-specific che fondono arte contemporanea e tradizione vinicola. L’opera di Claire Fontaine, per esempio, intitolata “Patriarchy = CO2”, utilizza lettere tridimensionali a LED per connettere l’oppressione patriarcale all’emergenza climatica, stimolando una riflessione critica sulle dinamiche di potere e sulla sostenibilitĂ .
Un’altra installazione significativa è quella di Ignazio Mortellaro, “Primo punto dell’Ariete”, che rappresenta una fusione tra arte, scienza e filosofia. Posizionata in un luogo strategico della tenuta, questa opera invita lo spettatore a riconsiderare le proprie relazioni con il mondo naturale e a riscoprire il legame profondo tra tutti gli elementi dell’esistenza.
Petra Feriancová, con la sua opera “Vertebra”, crea una riflessione sul rapporto tra uomo e natura, mentre Emiliano Maggi e Pietro Ruffo presentano lavori che approfondiscono la narrativa della sicilianitĂ attraverso l’arte visiva. Questi artisti, insieme agli altri coinvolti nel progetto, contribuiscono a rendere Buonivini un laboratorio d’arte che celebra la cultura, la storia e la bellezza del territorio.
La tenuta di Buonivini non è solo un luogo di produzione vinicola, ma si configura come un punto di incontro tra cultura e natura, un ecosistema in cui le opere d’arte stimolano un inedito dialogo con il paesaggio circostante. Con accesso su appuntamento, questa esperienza unica rimanda ai visitatori il compito di riscoprire il valore dell’arte come strumento per connettersi e riflettere su temi contemporanei cruciali.
Per chi volesse vivere questa esperienza immersiva, la tenuta è aperta su appuntamento, promettendo un viaggio indimenticabile nel cuore dell’arte e della cultura siciliana. Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito web ufficiale di Planeta.