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Siccità in Sicilia: La Regione sospende rifornimenti d’acqua via mare

La crisi idrica in Sicilia continua a destare preoccupazioni significative. Come comunicato dalla Protezione Civile, il rifornimento d’acqua per la città di Licata, effettuato attraverso una nave cisterna della Marina Militare, si è rivelato eccessivamente costoso in relazione al volume d’acqua fornito. Il capo della Protezione Civile siciliana, Salvo Cocina, ha annunciato che, in attesa di chiarimenti sui costi, il servizio di rifornimento verrà temporaneamente sospeso.

Per ogni viaggio, il costo dell’operazione ammonta a 50.000 euro, il che equivale a circa 43 euro per metro cubo di acqua. Questi dati sono stati ottenuti solo dopo il primo trasporto, effettuato dalla nave cisterna "Ticino", che ha lasciato il porto di Augusta e ha trasportato 1.200 metri cubi d’acqua diretti a Licata. La nave è attesa al porto circa alle 15 di oggi.

Cocina ha anche riconosciuto l’importanza di questa iniziativa nel contesto dell’emergenza idrica attuale, sottolineando che, nonostante i costi elevati, il rifornimento via mare rimane una soluzione utile. Tuttavia, ha sollecitato il dipartimento nazionale della Protezione Civile a verificare i costi e valutare soluzioni alternative per contenere le spese.

Il dirigente ha confermato che l’acqua trasportata dalla "Ticino" verrà immessa nella rete idrica in circa 25-30 ore, liberando risorse preziose che saranno dirottate verso altre aree colpite dalla siccità. La richiesta di assistenza è stata innescata dalla grave crisi idrica che ha colpito non solo Licata, ma anche altre zone dell’Agrigentino, dove l’approvvigionamento idrico è diventato sempre più critico.

Nel frattempo, la Protezione Civile siciliana sta già cercando altre fonti di approvvigionamento, promettendo che azioni concrete sono in corso per garantire la disponibilità d’acqua nelle aree più bisognose. La comunità di Agrigento può rassicurarsi sul fatto che, nonostante la tempesta di difficoltà, le autorità regionali stanno attivamente esplorando soluzioni per affrontare questa emergenza.

La situazione rimane delicata e gli aggiornamenti sono attesi con grande attenzione, sia dai residenti colpiti sia dagli organi istituzionali. La lotta contro la crisi idrica è solo all’inizio e l’impatto a lungo termine sulle comunità locali è ancora da valutare.