Contratti regionali: incontro con i sindacati e Schifani assicura un’attenzione costante!

Contratto Regionali, Schifani Incontra i Sindacati: «Attenzione Resta Alta»

Palermo – Nella mattinata di oggi, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha presieduto un incontro cruciale a Palazzo d’Orleans insieme ai rappresentanti delle sette organizzazioni sindacali che compongono il comparto. Tra i partecipanti vi erano Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Sadirs, Cobas-Codir e Siad-Csa, sigle firmatarie del Contratto Collettivo regionale di lavoro (Ccrl).

Durante la riunione, Schifani ha annunciato il cronoprogramma per l’approvazione del rendiconto generale della Regione, previsto entro ottobre. Questa operazione sarà accompagnata dall’adeguamento del nuovo contratto di lavoro, con il pagamento degli arretrati ai dipendenti fissato per la fine dell’anno. «Abbiamo voluto rassicurare i sindacati», ha dichiarato il presidente, sottolineando che «l’attenzione del mio governo resta alta».

Obiettivo Contratto Definitivo

L’incontro ha avuto l’obiettivo di garantire ai sindacati che il governo regionale sta lavorando con serietà e impegno per arrivare al più presto alla firma definitiva del nuovo contratto. «L’obiettivo è quello di riconoscere tutti i diritti giuridici ed economici dei dipendenti regionali», ha rimarcato Schifani, confermando la volontà della Regione di affrontare le problematiche legate al lavoro pubblico con la giusta determinazione.

A supporto di queste dichiarazioni, l’assessorato alla Funzione pubblica è già attivamente impegnato ad aggiornare i conteggi in base a quanto stabilito dal Ccrl. Questa azione rappresenta un passo significativo verso la realizzazione delle aspettative e delle necessità dei lavoratori regionali.

Conclusione

Con l’annuncio di questo cronoprogramma e il costante dialogo con i sindacati, la Regione Siciliana sembra finalmente avviarsi verso una risoluzione delle questioni riguardanti i lavoratori regionali. L’auspicio è che venga mantenuta alta l’attenzione su queste tematiche, garantendo così un futuro più stabile e dignitoso per tutti i dipendenti pubblici isolani.