Nuovo impulso contro la siccità: in funzione il secondo impianto di sollevamento al Biviere di Lentini!

Siccità in Sicilia: Attivato il Secondo Impianto di Sollevamento al Biviere di Lentini

Lentini, 2 agosto 2024 – La Regione Siciliana ha fatto un importante passo avanti nella gestione dell’emergenza idrica che affligge l’agricoltura e la zootecnia dell’isola. Da oggi, è attivo il secondo impianto di sollevamento delle acque del lago Biviere di Lentini, come annunciato dal commissario per l’emergenza idrica in agricoltura, Dario Cartabellotta.

Questo nuovo impianto si aggiunge alla prima pompa, già operativa da una settimana, e insieme permetteranno di prelevare fino a mille litri di acqua al secondo, destinati all’irrigazione di oltre mille ettari di terreni coltivabili nella Piana di Catania. Questa area, particolarmente vulnerabile alla siccità, ha visto crescere le sue difficoltà nell’approvvigionamento idrico negli ultimi tempi.

L’attivazione delle pompe è il frutto di un investimento di 600 mila euro da parte della Regione Siciliana, che ha incaricato il Consorzio di Bonifica di Catania della realizzazione dei lavori. Fino a poco tempo fa, la disponibilità d’acqua del lago Biviere non poteva essere sfruttata, a causa della mancanza di impianti di sollevamento adeguati. Ora, con questa nuova infrastruttura, sarà finalmente possibile utilizzare una risorsa fondamentale per le attività agricole.

L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la crisi idrica nella regione, che ha visto un’intensificazione delle misure per garantire la disponibilità di acqua. Questa operazione rappresenta un segnale concreto dell’impegno della Regione ad affrontare le difficoltà dei settori produttivi colpiti dall’assenza di piogge e dall’aumento delle temperature.

Con il Biviere di Lentini messo finalmente a regime, si spera che l’agricoltura della Piana di Catania possa tornare a prosperare, alleviando così le preoccupazioni degli agricoltori e contribuendo alla sicurezza alimentare della regione.