Palermo designata Capitale italiana del volontariato 2025: un riconoscimento storico per la città
Palermo si prepara a vivere un importante capitolo della sua storia, essendo stata ufficialmente designata Capitale italiana del volontariato per il 2025. La decisione è stata presa dal direttivo di CSVnet, l’associazione nazionale dei centri di servizio per il volontariato italiani, che ha accolto con entusiasmo la proposta avanzata dal CeSVoP. Questa candidatura ha ricevuto un supporto significativo anche da parte del Comune di Palermo, del Forum Terzo Settore Sicilia e della Caritas diocesana.
"Siamo orgogliosi della designazione di Palermo come Capitale Italiana del Volontariato nel 2025," ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla. "Una candidatura sulla quale il Comune ha lavorato tanto e che non è arrivata per caso." Lagalla ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione nella promozione delle politiche sociali, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e terzo settore. Questo riconoscimento, secondo il sindaco, rappresenta un segnale concreto dell’impegno della città nel sostenere le persone in difficoltà.
Anche l’assessore alle Politiche Socio Sanitarie, Rosi Pennino, ha espresso la sua soddisfazione per la nomina. "La nostra caparbietà e lo spirito di servizio degli Uffici preposti," ha affermato, "ci hanno permesso di ottenere un riconoscimento molto importante per la città di Palermo." Questo traguardo, secondo Pennino, offrirà l’opportunità di valorizzare ulteriormente le reti attive sul territorio e di affermare Palermo come un punto di riferimento nazionale per le attività sociali e il volontariato.
La designazione come Capitale italiana del volontariato non sarà soltanto un titolo, ma rappresenterà una vera e propria opportunità per Palermo di consolidare la propria posizione nel panorama del volontariato italiano. "Mostreremo e valorizzeremo le tante realtà attive sul nostro territorio," ha concluso Pennino, confermando l’intento di rendere la città un centro d’eccellenza nel supporto alle persone in difficoltà.
In attesa di ulteriori sviluppi, Palermo si appresta a vivere un periodo in cui il volontariato sarà al centro dell’attenzione, permettendo a cittadini ed associazioni di lavorare insieme per il bene comune. Questo riconoscimento, dunque, non è solo una medaglia sul petto, ma un invito a continuare a costruire un futuro migliore per tutti.