L’Etna si placa: l’aeroporto di Catania torna a operare regolarmente
Palermo, 4 agosto 2024 – Dopo giorni di preoccupazione e attese, la situazione relativa all’Etna sembra finalmente stabilizzarsi. La colonna di cenere vulcanica che si era alzata a circa dieci chilometri di altezza a causa di un’intensa attività eruttiva ha iniziato a diminuire. Tuttavia, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) avverte che "persiste una attività esplosiva".
L’intensa eruzione, cominciata recentemente dal cratere Voragine, ha causato ricadute di materiale piroclastico in vari comuni circostanti, tra cui Fleri, Fornazzo, Santa Venerina e Aci Castello. La fontana di lava, che ha creato non solo cenere ma anche colate, si sta gradualmente riducendo, sebbene attualmente una colata diretta verso nord-ovest si attesti a circa 3.000 metri dal cratere.
Aeroporto di Catania: Regolarità sotto osservazione
Con la situazione in via di miglioramento, l’aeroporto di Catania ha comunicato ufficialmente la revoca delle restrizioni precedentemente imposte a causa dell’eruzione. Nonostante ciò, ci si aspetta che nella giornata di oggi ci possano essere "possibili ritardi e cancellazioni" legati alle misure di sicurezza adottate durante le ore critiche di eruzione. Si consiglia pertanto ai passeggeri di verificare con le proprie compagnie aeree lo stato del volo.
Questa ripresa delle attività all’aeroporto di Catania è un passo significativo verso la normalità per i molti viaggiatori e operatori del settore, che nelle ultime settimane hanno dovuto affrontare incertezze e disagi legati all’attività vulcanica. Mentre gli esperti continuano a monitorare la situazione, l’auspicio è che il vulcano, dopo questa sequenza di eventi, rimanga tranquillo e che le comunità colpite possano riprendersi senza ulteriori inconvenienti.