Palermo, 5 Agosto 2024 – Il consigliere comunale Pasquale Terrani ha effettuato un sopralluogo presso la palestra del plesso Alagna della direzione Didattica "Nazario Sauro" di Via Domenico Bazzano, evidenziando diverse problematiche che necessitano di interventi urgenti.
Criticità Emergenti
Durante la visita, a cui hanno partecipato la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Cannistraro, e vari membri del corpo docente, sono state riscontrate gravi criticità nella struttura. Tra i problemi segnalati vi sono la necessità di rifare i servizi igienici, la sostituzione delle porte, il ripristino del pavimento danneggiato, nonché riparazioni delle vetrate e delle grate. Un particolare allerta è stata lanciata per la porta centrale, la quale deve essere sostituita con un maniglione antipanico, rendendo la palestra ancora meno sicura per gli studenti.
Conseguenze Per L’Attività Sportiva
Queste problematiche si ripercuotono direttamente sull’attività sportiva degli studenti. Con l’inizio del nuovo anno scolastico 2024/2025, la palestra non potrà essere utilizzata dagli alunni del plesso Alagna, né dagli studenti della Scuola "N.Sauro" e della SMS "R. Franchetti". Un duro colpo per il programma educativo sportivo delle istituzioni coinvolte, che rischia di privare i ragazzi di importanti momenti di crescita e socializzazione.
Appello per l’Intervento
Il consigliere Terrani ha espresso una forte richiesta all’assessore alla Pubblica Istruzione, Aristide Tamajo, per accelerare le procedure necessarie a inserire questi lavori di manutenzione con priorità assoluta nell’accordo quadro. “È fondamentale dare l’opportunità agli studenti delle tre strutture scolastiche di poter praticare sport fin dall’inizio del nuovo anno scolastico,” ha dichiarato Terrani, sottolineando l’urgenza di tale intervento.
La situazione della palestra Alagna mette in luce non solo le condizioni strutturali della scuola, ma anche l’importanza del supporto istituzionale per garantire che gli studenti possano usufruire di spazi adeguati per le loro attività formative e ricreative.
La comunità scolastica attende ora un riscontro immediato dalle istituzioni, affinché si possa garantire un ambiente sicuro e funzionale per tutti gli alunni.