Regione Sicilia: 13 milioni per i centri per minori, l’obiettivo è contrastare l’emarginazione
La Regione Siciliana ha deciso di investire 13 milioni di euro per il miglioramento dei servizi destinati ai minori. Questo finanziamento, proveniente dal programma europeo Pr Sicilia Fesr 2021-2027, è destinato a centri sociali aggregativi diurni che si rivolgono a ragazzi di età compresa tra i 4 e i 18 anni.
L’assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali rende noti i dettagli dell’iniziativa, che prevede interventi di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici. I comuni e le associazioni interessate possono presentare domande entro il prossimo 8 novembre per accedere a queste risorse economiche.
Secondo l’assessore alle Politiche sociali, Nuccia Albano, l’iniziativa ha un duplice scopo: da un lato promuovere l’inclusione socioeconomica delle comunità emarginate e dall’altro prevenire l’allontanamento dei minori dai propri nuclei familiari. Albano ha sottolineato l’importanza di offrire ai giovani spazi in cui trascorrere il tempo libero in modo produttivo, attraverso attività socio-educative e ricreative.
Tra le tipologie di lavori finanziabili rientrano interventi di manutenzione straordinaria, restauro, e riqualificazione edilizia. È previsto anche un focus sull’efficientamento energetico, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’implementazione di soluzioni tecnologiche per garantire l’accessibilità a persone con disabilità . Gli interventi di ristrutturazione devono avvenire in edifici adibiti all’erogazione di servizi non residenziali e devono essere svolti per almeno quattro giorni alla settimana.
La giunta regionale mira a creare una rete di supporto che favorisca il benessere dei minori, contrastando la marginalità e contribuendo a garantire pari opportunità a tutti. Le risorse disponibili sono un passo significativo verso la costruzione di un futuro migliore per le fasce più fragili della popolazione siciliana.
Per ulteriori informazioni, le domande possono essere inviate all’indirizzo email indicato nel comunicato. Il sito ufficiale della Regione Siciliana offre anche dettagli aggiuntivi riguardo la manifestazione d’interesse.