Meloni difende il suo viaggio in Cina con la figlia Ginevra: "Ogni mamma sa cosa è meglio per i propri figli"
In un’intervista esclusiva rilasciata al settimanale Chi, pubblicata il 7 agosto, la Premier Giorgia Meloni affronta con franchezza le critiche ricevute dopo la sua recente visita in Cina, durante la quale ha portato con sé la figlia Ginevra. La Premier sottolinea la propria posizione riguardo alla maternità e al suo impegno politico, confrontandosi anche con le polemiche suscitate da questo viaggio.
"Non ne capisco la ragione" afferma Meloni in merito alle critiche. "Mi fa sorridere che certe persone si ritengano moralmente così superiori da poter insegnare a una madre come crescere la propria figlia". La leader di Fratelli d’Italia rivendica il diritto di ogni madre di decidere ciò che è meglio per i propri figli, senza dover rispondere a moralismi esterni.
La Premier si è detta convinta che il suo ruolo di presidente del Consiglio non debba escludere quello di madre. "Se io, che sono presidente del Consiglio, riesco a dimostrare che il mio incarico è compatibile con la maternità, allora non ci saranno più scuse per quelli che usano la maternità come pretesto per non far avanzare le donne sul posto di lavoro", sottolinea. Meloni evidenzia una realtà ancora presente nella società contemporanea, dove la maternità è spesso vista come un ostacolo per le donne in carriera.
Nella conversazione, Meloni ha rivelato anche il parere positivo della figlia riguardo alla visita in Cina. "A Ginevra è piaciuta molto. Era contentissima di vedere Chloe dall’altra parte del mondo", ha dichiarato, sottolineando come la sua scelta di portare la figlia in viaggio ha avuto anche un aspetto ludico e affettivo.
Un altro tema caro alla Premier è quello del suo primo anno da madre single, dopo la separazione da Andrea Giambruno. Meloni ammette di sentirsi spesso in colpa per il tempo che dedica al lavoro rispetto a quello da trascorrere con Ginevra. "Mamma, perché hai scelto questo lavoro?" è una delle domande che Ginevra le pone più frequentemente, rivelando così il conflitto tra vita professionale e affetti. La Premier enfatizza l’importanza di mantenere un buon rapporto con il padre di sua figlia, per garantire un ambiente sereno e positivo per Ginevra.
Infine, Meloni ha affrontato le critiche provenienti dall’opposizione. "Per la sinistra, qualsiasi cosa negativa è colpa della Meloni, ormai è una barzelletta", ha dichiarato, difendendo la sua gestione e invitando a considerare il valore delle scelte politiche basate sul merito, piuttosto che sulle etichette di genere. La Premier ha così ribadito il suo impegno a costruire un mondo in cui le donne non siano discriminate per il loro status di madri, promuovendo politiche a sostegno delle mamme lavoratrici.
Con queste dichiarazioni, Meloni si propone non solo come leader politica ma anche come madre consapevole, pronta a sfidare gli stereotipi legati alla maternità nel contesto professionale.