Liguria, Toti annuncia la fine del suo mandato: una riflessione sulla politica e la giustizia
Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha annunciato ufficialmente il termine della sua esperienza al vertice della regione, dichiarando: “Dopo questa esperienza, la mia esperienza da governatore di Liguria finisce qui.” In un’intervista rilasciata a RTL 102.5, Toti ha sottolineato i momenti significativi del suo mandato, tra cui la gestione dell’emergenza Covid e il disastro del ponte Morandi, evidenziando che, nonostante le difficoltà, la Liguria ha fatto significativi progressi, superando la media nazionale in termini di crescita economica e occupazione.
L’ex governatore ha espresso rammarico per l’interruzione del suo mandato, descrivendo l’evento come “una brusca e traumatica interruzione della legislatura” dovuta a indagini che continuano a pesare sul suo operato. “Sono inchieste traumatiche… non vedo un futuro da governatore,” ha affermato, annunciando ulteriori riflessioni sulla sua carriera politica e il suo possibile ritorno a un impegno professionale in altro modo.
Con lo sguardo rivolto al futuro, Toti ha accennato all’idea di una nuova lista civica per le prossime elezioni, sostenendo che la sua partecipazione dipenderà “dall’utilità, dagli altri partecipanti e dalla scelta che faremo con gli alleati sul prossimo candidato.” Ha inoltre annunciato che i primi di settembre si discuteranno i dettagli della situazione, sottolineando l’importanza di un “referendum non su me stesso ma su un modello di Liguria che ha cambiato faccia.”
La questione giuridica che sta circondando Toti ha destato non poche preoccupazioni. “Questi mesi li ho vissuti come una profonda ingiustizia,” ha dichiarato, mentre cercava di chiarire le accuse di corruzione a suo carico. “Stiamo parlando di atti legittimi,” ha precisato, difendendo la correttezza delle sue azioni e dei contributi finanziari legati alla sua attività politica.
In merito alla connessione tra politica e giustizia, Toti ha osservato che “il ricatto è una brutta parola” ma ha messo in guardia riguardo alla crescente confusione tra i due ambiti. “La politica si deve interrogare,” ha dichiarato, ponendo l’accento sulla necessità di una riflessione approfondita con l’intento di rafforzare le istituzioni democratiche e la fiducia pubblica.
In conclusione, Toti ha ribadito la sua determinazione a “chiarire tutto” riguardo alle inchieste e ha espresso fiducia nel fatto che i magistrati possano avere una visione più completa della situazione. “Il dibattito c’è e la politica deve affrontare questa realtà,” ha concluso l’ex governatore, segnando così un nuovo capitolo nella sua carriera e nel futuro politico della Liguria.