Luglio da incubo: oltre 50 gradi in 10 paesi!

Record di Caldo a Luglio: Oltre 50 Gradi in Dieci Paesi, L’Onu Lancia l’Allerta

Roma – Il mese di luglio 2024 segna un inquietante nuovo record di caldo, con temperature che hanno superato i 50 gradi Celsius in ben dieci paesi. Questo fenomeno estremo ha scatenato l’allarme del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che ha dichiarato: “La Terra sta diventando più calda e pericolosa per tutti, ovunque”. I dati allarmanti provengono dalla World Meteorological Organization (Wmo), agenzia delle Nazioni Unite specializzata nello studio del clima.

Stando alle ultime rilevazioni, il 22 luglio è stato identificato come il giorno più caldo di tutto il mese, con un impatto devastante su centinaia di milioni di persone. Le temperature estreme hanno avuto ripercussioni su vari aspetti della vita quotidiana, creando un vero e proprio "effetto domino" in molte società, come sottolineato dai ricercatori.

La causa di questo picco termico, secondo gli esperti, è ancora oggetto di analisi, ma sono stati identificati alcuni fattori climatici, tra cui le anomalie termiche registrate in Antartide, dove le temperature si attestano fino a 10 gradi sopra la media. Celeste Saulo, segretaria generale della Wmo, ha messo in guardia sulla situazione, affermando: “Almeno dieci paesi hanno registrato temperature superiori a 50°C in più di una località. Sta diventando troppo caldo da gestire”.

In particolare, la Death Valley in California ha visto una temperatura media di 42,5°C. Anche le calotte glaciali dell’Antartide hanno subito gli effetti del caldo torrido. Saulo ha esortato a un impegno serio per ridurre le emissioni di gas serra, evidenziando come l’adattamento climatico non sia sufficiente per affrontare questa crisi crescente.

Temperature Estreme in Diverse Nazioni

Le temperature estreme non sono un fenomeno circoscritto, ma hanno colpito diversi continenti. In Marocco, ad esempio, si sono registrate temperature di 47,6°C a Marrakech, mentre in Giappone il mese di luglio ha segnato il record di calore più alto da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1898. In Cina, luglio 2024 ha registrato il secondo mese più caldo da quando sono iniziate le osservazioni nel 1961, con punte superiori ai 40°C.

Il Sud Asia è anch’esso stato colpito, con India, Pakistan e Iran che hanno sperimentato ondate di calore tali da costringere il governo iraniano a chiudere le scuole. In Europa, le notizie non sono migliori; l’Agenzia delle Nazioni Unite ha evidenziato come l’ondata di calore nel Mediterraneo, che ha colpito Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, Francia e Marocco, sarebbe stata impossibile senza i cambiamenti climatici indotti dall’uomo.

Oltre 80 Picchi di Caldo negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, il mese di luglio ha registrato oltre 80 picchi di temperatura record. Situazioni analoghe si sono osservate anche in Sud America, dove diversi paesi hanno visto temperature estive anomale, superando i 30°C durante l’inverno.

Guterres ha sottolineato l’importanza dell’attuazione di sistemi di allerta precoce per mitigare gli effetti delle ondate di calore, specificando che il potenziamento di questi sistemi in soli 57 paesi potrebbe salvare fino a 98.000 vite all’anno.

Conclusione

La situazione climatica attuale richiede una risposta rapida e concertata a livello globale. Purtroppo, con le temperature che continuano a salire, il clima della Terra sta diventando sempre più insostenibile. La comunità internazionale deve muoversi senza indugi verso politiche più ambiziose e includere strategie di mitigazione efficaci se spera di affrontare questo grave problema che mette a serio rischio la salute e la vita di miliardi di persone.