Catania in allerta contro l’abbandono dei rifiuti: 133 sanzioni nel mese di luglio
Il mese di luglio ha segnato un giro di vite contro l’abbandono irregolare dei rifiuti nella città di Catania, con il reparto Ambientale della Polizia Locale che ha messo in atto una serie di operazioni incisive. In un solo mese, sono stati elevati ben 133 verbali per pratiche illecite legate ai rifiuti, insieme a quattro informative di reato inviate alla Procura della Repubblica. Tra le azioni più significative, spicca il sequestro di un terreno privato trasformato in discarica abusiva, insieme a diversi mezzi utilizzati per tale attività.
Durante il periodo dal 1 al 31 luglio, gli agenti hanno utilizzato tecnologie avanzate come le telecamere di videosorveglianza, elevando 68 verbali per violazioni documentate. Le sanzioni, pari a 333 euro ciascuna, hanno accumulato un totale di 44.289 euro. Le zone maggiormente colpite da questa pratica negativa risultano essere soprattutto quelle del Sud della città, dove molti cittadini continuano a ignorare le norme sul corretto smaltimento dei rifiuti.
Le contestazioni immediatamente elevate dagli agenti si sono concentrate invece principalmente nel lotto centro, dove è stato riscontrato un alto numero di infrazioni relative alla mancata osservanza della raccolta differenziata. Questo approccio rigoroso ha visto anche l’applicazione di misure punitive nei confronti di operatori commerciali, ai quali sono stati notificati avvisi di possibile interdizione dell’attività per cinque giorni nel caso di recidiva.
La lotta contro l’abbandono dei rifiuti è ora una delle priorità dell’amministrazione. Il sindaco Trantino e l’assessore Porto hanno ribadito l’importanza di queste azioni, sottolineando la necessità di un impegno collettivo per garantire un ambiente più pulito e vivibile. Questo intervento non solo mira a dissuadere i trasgressori, ma anche a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti.
L’agenzia di controllo ambientale di Catania non si ferma qui; le operazioni continueranno nei prossimi mesi con l’obiettivo di garantire un futuro più sostenibile per la comunità.