Il neo assessore regionale Barbargallo incontra Mons. Raspanti: un confronto determinante per il futuro dell’agricoltura siciliana.

Il neo Assessore Regionale Barbagallo in visita da Mons. Raspanti: incontro cruciale per il futuro agricolo siciliano

Un incontro di rilievo si terrà lunedì 12 agosto, alle ore 10.30, presso il Palazzo vescovile di Acireale, tra il nuovo Assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, e Mons. Antonino Raspanti, vescovo della Conferenza Episcopale Siciliana. Questo appuntamento rappresenta un’importante opportunità di dialogo tra le istituzioni regionali e la Chiesa, nonché un momento fondamentale per discutere strategie e soluzioni a favore del comparto agricolo siciliano.

Salvatore Barbagallo, preso atto della sua recente nomina da parte del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si presenta con una solida formazione accademica come professore ordinario di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali all’università di Catania. Il suo arrivo nel ruolo assume un significato particolare, poiché continua il lavoro di Luca Sammartino nel cercare di affrontare le numerose sfide che il settore agricolo siciliano si trova ad affrontare in un contesto economico e sociale complesso.

L’incontro sarà aperto agli organi di stampa e si concentra sulle criticità che colpiscono il settore agricolo isolano. Entrambi i protagonisti discuteranno delle problematiche sociali ed economiche che influenzano profondamente le comunità locali, cercando di delineare possibili percorsi di sviluppo e collaborazione.

Con questo dialogo, Barbagallo intende avviare un percorso di ascolto e confronto, fondamentale per costruire un futuro solido e sostenibile per l’agricoltura siciliana. In un’isola dove il settore agroalimentare riveste un ruolo chiave, l’auspicio è che l’approccio collaborativo tra istituzioni e Chiesa possa favorire iniziative congiunte, in grado di rilanciare e valorizzare il patrimonio agricolo regionale.

La giornata di lunedì si preannuncia quindi come un momento cruciale per avviare un dialogo costruttivo e orientato al bene delle comunità locali, con la speranza che le soluzioni trovate possano portare benefici tangibili al settore agricolo siciliano.