Venezuela in fibrillazione: Palazzo Chigi esprime forte preoccupazione e l’Italia chiede la liberazione di tutti gli oppositori politici.

Venezia, Palazzo Chigi: “Il Governo segue con forte preoccupazione, l’Italia chiede di liberare tutti gli oppositori politici”

Il Governo italiano lancia un appello chiaro e diretto alle autorità venezuelane riguardo all’attuale situazione del paese, seguendo con crescente preoccupazione gli sviluppi che minacciano i diritti civili e politici dei cittadini. La nota ufficiale, diffusa da Palazzo Chigi, sottolinea l’importanza di garantire il rispetto dei diritti fondamentali e di procedere immediatamente alla liberazione di tutti gli oppositori politici attualmente detenuti.

“Il Governo italiano continua a seguire con forte preoccupazione la situazione in Venezuela”, afferma la nota. Secondo quanto dichiarato, l’Italia sta agendo in stretto raccordo con i partner internazionali, evidenziando la gravedad della violazione dei diritti umani nel paese sudamericano.

Le preoccupazioni espresse dall’Italia arrivano in un momento critico, segnato dall’arresto di figure politiche di spicco del panorama venezuelano, tra cui l’onorevole Williams Dàvila. Tali azioni sono state condannate come manifestazioni di un regime che mostra un volto “violento e crudele”. La senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, ha definito questi eventi come l’abominio della democrazia, sottolineando che la comunità internazionale non può restare a guardare.

“La sconvolgente notizia del sequestro di Williams Dàvila rappresenta la gravità inaudita della repressone attuata dal regime di Maduro”, ha commentato Biancofiore. L’allerta lanciata dai politici italiani mette in luce la crescente violazione di diritti umani e si appella alla necessità di un’azione immediata da parte della comunità internazionale per fermare questo ciclo di oppressione.

Palazzo Chigi ha avvertito che la compressione delle libertà civili, evidenziata da arresti di massa che somigliano a un rastrellamento, non può essere tollerata. “I diritti umani devono essere rispettati, e la fine di ogni atto antidemocratico è obbligatoria”, ha ribadito Biancofiore, sottolineando la necessità di un intervento decisivo per restituire al popolo venezuelano la libertà di scelta e di decisione.

In questo contesto, l’Italia chiede non solo la liberazione degli oppositori, ma anche un impegno concreto a favore dei diritti di tutti i cittadini venezuelani, ponendo l’accento su una questione che travalica i confini nazionali e richiede una risposta coordinata da parte della comunità internazionale. La situazione in Venezuela resta quindi una priorità nell’agenda diplomatica italiana, con la speranza che possa presto tornare a splendere la luce della democrazia nel paese.