Minacce al procuratore Caramanna: il sindaco Lagalla sostiene la lotta contro la mafia
Palermo, 13 agosto 2024 – Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso una ferma condanna alle recenti minacce rivolte al procuratore dei minorenni, Claudia Caramanna. In una dichiarazione ufficiale, Lagalla ha mostrato solidarietà e vicinanza a Caramanna, affermando che l’episodio rappresenta un attacco inaccettabile agli sforzi di chi, come lei, si impegna a contrastare il legame fra i giovani e la criminalità organizzata.
Lagalla ha sottolineato che quello che emerge da questo atto intimidatorio è un chiaro disegno da parte delle famiglie mafiose, le quali cercano di ostacolare chi lavora instancabilmente per separare i figli dei boss dai loro nuclei familiari, spesso “contaminati dalla mafia”. Il sindaco ha ribadito l’importanza di agire sui giovani, evidenziando la necessità di interrompere il ciclo di dispersione scolastica e di promuovere nuove sensibilità all’interno delle comunità.
Nell’ambito di questo impegno, Lagalla ha annunciato che il Comune di Palermo continuerà a investire nell’istruzione, con una particolare attenzione alle scuole. “I primi investimenti di questa amministrazione hanno riguardato le scuole e altri ne seguiranno”, ha dichiarato, aggiungendo che il progetto per l’apertura delle palestre scolastiche nel pomeriggio è un’iniziativa importante che coinvolge non solo il Comune, ma anche la Città Metropolitana e l’Ufficio scolastico regionale.
Il sindaco ha inoltre rimarcato la collaborazione fruttuosa tra la Procura per i minorenni e gli uffici delle Attività sociali del Comune, sottolineando il loro impegno nel supportare la comunità e nel contrastare la violenza e l’influenza mafiosa sui più giovani.
L’azione congiunta tra istituzioni e amministrazione pubblica è considerata cruciale per offrire ai giovani un futuro migliore, libero dalla paura e dalla criminalità. La fermezza con cui Lagalla affronta questa situazione suggerisce un’alleanza forte e determinata per il bene della città e delle sue generazioni future.