Ferragosto a Casa per l’Operaio Sopravvissuto alla Tragedia di Casteldaccia
Palermo, 14 Agosto 2024 – Domenico Viola, l’operaio che ha sopravvissuto al drammatico incidente avvenuto il 6 maggio scorso a Casteldaccia, trascorrerĂ il Ferragosto nel calore della sua casa. L’incidente, che ha tragicamente portato alla morte di quattro colleghi durante i lavori nella rete fognaria, ha segnato profondamente la vita di Viola, che ha affrontato un lungo e complesso percorso di recupero.
Dopo un iniziale ricovero al Policlinico, dove ha trascorso un periodo critico in Rianimazione, Viola è stato trasferito il 21 maggio a Villa delle Ginestre, una struttura di riabilitazione dell’Azienda sanitaria di Palermo. Qui, gli è stata garantita un’assistenza multidisciplinare da parte di un team di professionisti del settore.
“Il paziente ha seguito un lungo percorso di neuroriabilitazione multidisciplinare”, ha affermato il Direttore della UOC Recupero Riabilitazione Funzionale e Neuroriabilitazione dell’Asp di Palermo, Giorgio MandalĂ . “Diverse figure professionali, come neurologi, fisiatri, fisioterapisti, idrokinesiterapisti e logopedisti, hanno collaborato per garantire la migliore assistenza possibile.” Le loro cure hanno portato a risultati molto soddisfacenti e, questa mattina, Domenico Viola è stato dimesso dalla struttura, pronto a rientrare alla sua vita quotidiana.
Il piano di riabilitazione ha incluso anche la riabilitazione del linguaggio, attraverso un approccio innovativo. “Il percorso di logopedia tradizionale è stato potenziato da una terapia innovativa, che è la tDCS, ovvero l’elettrostimolazione transcranica, che ha dato ottimi risultati,” ha precisato MandalĂ , evidenziando l’importanza dell’innovazione nella terapia.
La casa di Viola diventerà per lui un rifugio sicuro il giorno di Ferragosto, permettendogli di ritrovare la serenità accanto ai propri cari. Un simbolo di speranza e resilienza in un contesto di grande difficoltà , tanto per lui quanto per l’intera comunità che ha vissuto la tragedia di Casteldaccia.