West Nile Virus: Situazione allarmante in Italia con 99 casi e 4 decessi in 4 mesi
Roma – L’Italia è colpita da un incremento allarmante di contagi legati al virus West Nile, segnalato nelle ultime settimane. Secondo il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) pubblicato il 15 agosto, il totale dei casi confermati dall’inizio di maggio è salito a 99, con 4 decessi già registrati.
Il report indica che l’ultimo decesso, avvenuto nella provincia di Ravenna, ha portato il conteggio complessivo delle vittime a 4, sparsi in diverse regioni: due in Veneto, uno in Friuli-Venezia Giulia e uno in Emilia-Romagna. Questa preoccupante situazione esprime un chiaro segnale della diffusione della malattia, che ha già interessato 11 regioni italiane e 33 province.
Nel periodo compreso tra l’8 e il 14 agosto, sono stati accertati 47 nuovi casi, dei quali 60 si sono manifestati in forma neuro-invasiva. I numeri specifici rivelano una concentrazione significativa dei contagi, con 36 casi in Emilia-Romagna, 14 in Veneto e la presenza di casi anche in Lombardia, Puglia e Calabria.
Aggiornamenti sul virus non indicano solo un elevato numero di contagiati, ma anche casi asintomatici, i quali sono stati identificati attraverso donazioni di sangue. Di questi, 14 sono stati registrati, principalmente in Emilia-Romagna e Lombardia, evidenziando come il virus stia circolando in modo significativo tra la popolazione.
Oltre al virus West Nile, è stato segnalato anche un caso di Usutu virus nella provincia di Modena, suggerendo che le sfide legate alla salute pubblica stanno crescendo con l’aumento delle patologie trasmesse dai vettori. Le autorità sanitarie stanno intensificando le misure di monitoraggio e risposta per contenere la diffusione di entrambi i virus, ricordando l’importanza di precauzioni per la salute individuale e collettiva.
In conclusione, la situazione del virus West Nile in Italia richiede una vigilanza continua da parte delle autorità sanitarie e la collaborazione dei cittadini nelle azioni di prevenzione. Con l’avvicinarsi dell’autunno, la sorveglianza si fa sempre più cruciale per evitare ulteriori contagi e decessi.