Un agguato inquietante a Sori: accoltellato un 14enne per un ‘like’
Un grave episodio di violenza ha scosso la comunità di Sori, in provincia di Genova, durante le celebrazioni della festa di Nostra Signora delle Grazie. In un contesto che avrebbe dovuto essere di festa e convivialità, un ragazzo di soli 13 anni ha accoltellato un coetaneo di 14, infliggendogli ferite all’addome e al fianco. Il movente della brutale aggressione? Un semplice ‘like’ dato sui social a una foto di una ragazza.
Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, la lite tra i due giovani sarebbe stata innescata proprio dall’azione del ragazzo aggredito, che aveva "messo mi piace" a un’immagine condivisa sulla rete sociale. Questo svolta apparentemente banale si è trasformata rapidamente in un violento ‘regolamento di conti’. I due si sono affrontati in una colluttazione nei pressi di un campetto adiacente alla chiesa, e il 13enne ha tirato fuori un coltello a serramanico, già premeditando l’aggressione.
Subito dopo l’accoltellamento, l’aggressore è fuggito, ma la sua corsa è stata interrotta quasi immediatamente dai carabinieri di Santa Margherita Ligure, che lo hanno fermato e posto in custodia ai genitori. Nel frattempo, la vittima è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Genova in codice rosso, sebbene, fortunatamente, non sia in pericolo di vita.
Questo triste episodio solleva interrogativi non solo riguardo alla sicurezza dei giovani, ma anche alla cultura che si diffonde sui social network, dove le interazioni possono degenerare in conflitti violenti. Un gesto impulsivo amplificato da una piattaforma digitale, che ha portato a una ferita fisica e psicologica difficile da dimenticare.
La comunità di Sori e le autorità competenti stanno ora riflettendo su questo inquietante evento, cercando di capire come prevenire tali atti violenti in futuro. La questione della gestione dei conflitti tra giovani nelle nuove generazioni diventa sempre più urgente.