L’immobiliarista Danilo Coppola estradato in Italia dagli Emirati Arabi
Roma, 18 agosto 2024 – Danilo Coppola, noto per il suo coinvolgimento nello scandalo dei "furbetti del quartierino" e per le sue attivitĂ di scalate bancarie, è stato estradato in Italia dopo essere stato trovato negli Emirati Arabi Uniti. Il trasferimento è stato ufficializzato dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha espresso soddisfazione per l’esito di una serie di negoziati giuridico-diplomatici culminati in questa storica estradizione.
Coppola, condannato nel 2022 a sette anni di carcere per bancarotta, è stato imbarcato su un volo da Abu Dhabi questa mattina, dopo che le autorità emiratine hanno accettato la richiesta italiana. La decisione, maturata a seguito di intense trattative, ha inoltre visto il Ministro Nordio recarsi ad Abu Dhabi lo scorso febbraio per discutere con il Ministro della Giustizia emiratino, Mohammed Al Nuaimi, riguardo ad altre richieste di estradizione ancora in sospeso.
Nel suo comunicato, Nordio ha ringraziato Al Nuaimi per la “intensa collaborazione” e ha sottolineato l’importanza di questo passo per la giustizia italiana: “Questo sviluppo positivo nella cooperazione giudiziaria con gli Emirati Arabi Uniti dimostra che non può esserci nessuna impunità per chi commette crimini in Italia e cerca rifugio all’estero,” ha dichiarato il Ministro.
Coppola, ex imprenditore immobiliare di Roma, torna dunque in Italia in un clima di crescente attenzione verso i patrimoni illeciti e le frodi finanziarie. La sua estradizione rappresenta un segnale forte della volontĂ italiana di perseguire la giustizia, anche all’estero, e di combattere la cultura dell’impunitĂ che ha caratterizzato alcuni settori dell’economia negli ultimi due decenni.
Con l’estradizione di Coppola, si chiude un capitolo controverso della sua carriera imprenditoriale, ma si apre una nuova fase giudiziaria che promette di rivelare ulteriori dettagli su un sistema di condotta e di corruzione che ha danneggiato non solo il mercato immobiliare, ma anche la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.