Cenere vulcanica: ecco il piano d’azione per gestire lo smaltimento nei terreni privati!

Catania: attivato il piano per lo smaltimento della cenere vulcanica dagli spazi privati

In risposta alle continue eruzioni dell’Etna e all’accumulo di cenere vulcanica sugli spazi privati, l’Amministrazione Comunale di Catania, sotto la guida del sindaco Trantino e dell’assessore all’ecologia e all’ambiente Massimo Pesce, ha annunciato un nuovo piano dettagliato per la gestione e lo smaltimento della cenere vulcanica.

Da oggi, i cittadini possono conferire la cenere vulcanica presso le tre isole ecologiche dislocate sul territorio, precisamente in viale Tirreno (Trappeto Nord), via Gianni (Picanello) e viale Pecorino (San Giorgio). È altamente raccomandato contattare preventivamente i centri di raccolta per garantire una gestione ottimale e prevenire eventuali sovraccarichi.

Inoltre, a partire da martedì 20 agosto, saranno attivi sei centri mobili di raccolta a disposizione della cittadinanza, dove sarà possibile smaltire la cenere dagli spazi privati. Questi punti saranno aperti ogni giorno dalle 9:00 alle 16:00 e saranno situati in diverse aree della città, tra cui Corso Indipendenza, via Imperia, via Badia, via Barletta, Piazzale Asia e Piazzale Acquicella.

Un altro aspetto importante del piano prevede che ogni mercoledì mattina per quattro settimane siano effettuate raccolte programmate dei sacchetti contenenti cenere vulcanica. Gli utenti sono invitati a depositare gli involucri, preferibilmente non completamente pieni, la sera precedente, in modo da facilitarne il ritiro.

Per garantire una comunicazione diretta e immediata, è stato attivato un numero WhatsApp dedicato (3351726552) esclusivamente per le segnalazioni relative allo smaltimento della cenere vulcanica. Questo servizio rappresenta un ulteriore strumento per migliorare la gestione dei rifiuti in un periodo di emergenza legato all’attività vulcanica.

Con queste iniziative, l’Amministrazione comunale si impegna attivamente per sostenere i cittadini nell’affrontare le conseguenze delle eruzioni, cercando di ridurre al minimo l’impatto della cenere sulla vita quotidiana e sull’ambiente urbano di Catania.