Furto a Sant’Agata di Militello: Due donne arrestate dalla Polizia di Stato
Nella mattinata del 19 agosto 2024, la Polizia di Stato ha reso noto il fermo di due giovani donne di nazionalità croata, senza fissa dimora, accusate di furto aggravato in abitazione e violazione di domicilio. L’arresto è stato effettuato dagli agents della Questura di Ragusa in collaborazione con il Commissariato di Polizia di Sant’Agata Militello (ME), dopo l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare da parte del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Patti, dr. Andrea La Spada.
Le indagini sono cominciate in seguito a un furto avvenuto nei primi giorni di luglio, nel quale il proprietario di un’abitazione ha denunciato la sottrazione di diversi oggetti di valore, tra cui preziosi di famiglia dall’alto valore affettivo ed economico, indumenti e accessori, per un ammontare di circa 5.000 euro. Le due donne, secondo le autoritĂ , non solo si sono introdotte nell’appartamento per rubare, ma hanno anche effettuato un sopralluogo preliminare per monitorare gli spostamenti della vittima e dei condomini.
Le ricerche iniziali delle sospettate si erano rivelate infruttuose, tanto da indurre il G.I.P. di Patti a dichiararle in stato di latitanza. Tuttavia, l’attivitĂ investigativa, condotta con attenzione e perizia dagli agenti di polizia, ha portato all’individuazione delle due donne attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza dell’area. L’accurato confronto tra le immagini registrate e i dati di centinaia di soggetti giĂ fotosegnalati ha permesso di ricostruire l’intera dinamica del crimine.
Il Commissariato di P.S. di Sant’Agata Militello ha dimostrato che le indagate erano abilissime nel mettere a segno il furto, forzando il portone di ingresso dell’abitazione e eludendo i sistemi di sicurezza. Le indagini, durate circa un mese, hanno evidenziato la destrezza delle due donne nel violare il domicilio e nel compiere il furto, aggravando ulteriormente la loro posizione.
Si evidenzia che, attualmente, il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari e le indagate godono del principio di non colpevolezza fino a una sentenza definitiva. Gli inquirenti hanno dichiarato che continueranno a svolgere ulteriori accertamenti necessari per garantire giustizia.
Questa operazione della Polizia di Stato ribadisce l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto ai reati predatori e nella protezione della sicurezza dei cittadini.