Emergenza incendi e siccità: l’Autorità di bacino lancia la nuova direttiva per proteggere il nostro territorio!

Incendi e Siccità in Sicilia: Direttiva per la Tutela del Territorio

Di Andrea Rossi

Il territorio siciliano si trova ad affrontare una duplice minaccia: incendi devastanti e una gravissima siccità. La recente direttiva emanata dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione Siciliana si prefigge di delineare un piano d’azione per mitigare gli effetti di questi fenomeni, specialmente in vista di possibili forti piogge che potrebbero far esplodere situazioni di dissesto idrogeologico.

La direttiva, indirizzata a una vasta gamma di enti, tra cui Città metropolitane, Comuni, Consorzi e l’Anas, fornisce una serie di raccomandazioni pratiche per il monitoraggio e la gestione del territorio. Queste misure sono fondamentali per garantire un’efficace difesa dell’ecosistema, specialmente dopo gli incendi, che hanno reso l’area più suscettibile a inondazioni ed esondazioni.

Un tema centrale nella direttiva è la modifica del regime delle piogge, che si concentrano in intervalli di tempo brevissimi. Questa situazione aumenta il rischio di alluvioni, in parte a causa dell’ostruzione dei corsi d’acqua da parte di detriti, tronchi e massi trasportati dalla forza delle acque piovane. La minore capacità di ricezione delle acque piovane rappresenta un significativo pericolo per le comunità locali, già provate dai recenti eventi climatici estremi.

Le azioni proposte comprendono, tra l’altro, la perimetrazione delle aree colpite dagli incendi, lo sgombero dei rifiuti in prossimità degli alvei, e l’individuazione di tratti stradali che interferiscono con il normale deflusso delle acque. Particolare attenzione sarà dedicata alla vigilanza durante le allerte meteo, per contenere l’accesso a guadi e attraversamenti non autorizzati, attraverso presidi attivi e dissuasivi.

Inoltre, l’Autorità ha messo in evidenza l’importanza di mantenere in buone condizioni le infrastrutture idrauliche e di monitorare eventuali contaminazioni delle falde acquifere, a seguito degli incendi. La bonifica dei siti compromessi e la verifica delle contaminazioni rappresentano un passo necessario per salvaguardare la salute pubblica e l’ambiente.

Concludendo, l’Autorità di bacino invita tutti i destinatari a prendere in seria considerazione le problematiche delineate e a riportare i risultati delle azioni intraprese. Solo attraverso una cooperazione attiva e un forte impegno nella tutela del territorio sarà possibile affrontare con successo le sfide imposte da incendi e siccità.

Queste direttive non solo evidenziano l’urgenza della situazione, ma pongono anche l’accento sulla responsabilità condivisa degli enti preposti per garantire un ambiente più sicuro e resiliente.