Novità dalla Sesta Commissione: I Consiglieri Comunali di Minoranza si Fanno Sentire!

Titolo: Polemiche sulla Vicepresidenza della Sesta Commissione: la denuncia dell’opposizione

Il clima politico a Palermo continua a riscaldarsi con le recenti dichiarazioni dei consiglieri comunali di minoranza riguardo alla vicepresidenza della sesta Commissione. In un comunicato stampa datato 22 agosto 2024, i rappresentanti dell’opposizione hanno espresso forte contrarietà per la decisione della maggioranza, accusandola di "arroganza" e di aver preso una decisione arbitraria.

"Stigmatizziamo e denunciamo con forza l’arroganza della maggioranza" è il tono scelto dai consiglieri, che richiamano l’attenzione sulle modalità non ortodosse con cui sono state determinate le assegnazioni all’interno della commissione. Il richiamo alla prassi consolidata che vede la maggioranza designare i presidenti e le minoranze i vicepresidenti viene sottolineato con vigore, segnalando una frattura nelle dinamiche di collaborazione istituzionale.

La nota critica pone in evidenza come, in un momento delicato per il Consiglio comunale, impegnato a discutere il rendiconto 2023 e la situazione delle aziende partecipate, la maggioranza abbia scelto di occupare spazi di potere anziché concentrarsi sulla governance. "Mentre affrontiamo un atto difficile e carico di criticità, la maggioranza pensa alle poltrone", lamentano i consiglieri.

Particolare attenzione è riservata dal comunicato al presidente della sesta Commissione e al gruppo consiliare del sindaco, ritenuti “schiacciati” sulle posizioni estreme di Fratelli d’Italia. Questo posizionamento politico è visto come un attacco diretto ai diritti delle minoranze, creando tensioni in un contesto già fragile.

I consiglieri del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle, di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) e di Oso, insieme ad altri esponenti del Gruppo Misto, hanno dichiarato di essere pronti a intraprendere "opportune azioni politiche" se non vi saranno segnali concreti per il ripristino della democrazia all’interno del Consiglio. "Ne prendiamo atto e, in assenza di segnali concreti, assumeremo le conseguenti e opportune azioni politiche," hanno chiosato.

In conclusione, mentre la città di Palermo si prepara ad affrontare sfide politiche significative, le dinamiche interne al Consiglio comunale evidenziano divisioni che potrebbero influenzare le decisioni future. Resta da vedere se l’appello dell’opposizione avrà un impatto tangibile o se la maggioranza continuerà a portare avanti le proprie scelte in solitaria.