Scoppia un caso politico a Sora: schiaffi tra esponenti di Fratelli d’Italia
Un episodio di violenza, avvenuto nella notte di sabato, ha scosso la comunità di Sora, in provincia di Frosinone. Federico Altobelli, capogruppo di Fratelli d’Italia al comune, è stato ripreso in un video mentre aggredisce fisicamente Filippo Mosticone, un giovane di 23 anni attivo nel suo stesso partito. L’aggressione si è consumata al termine di un evento culturale organizzato da Mosticone, membro dell’associazione ‘Sorani Fuorisede’, dedicato alla valorizzazione del territorio.
Il video, subito diventato virale, mostra Altobelli che, dopo aver estrinsecato la sua frustrazione con un urlo, infligge uno schiaffo al giovane, colpevole di aver animato una serata al parco Valente. “Mi hai rotto i co*****i”, dice il consigliere al suo aggredito, che al momento dell’incidente stava contribuendo a ripulire l’area. L’incidente ha suscitato indignazione, con Luciano Nobili, consigliere regionale del Lazio per Italia Viva, che ha immediatamente chiesto alla premier Giorgia Meloni se avesse intenzione di prendere provvedimenti contro la violenza insita nel gesto del collega.
“È un fatto gravissimo”, ha commentato Nobili sui social, sottolineando la mancanza di rispetto nei confronti di chi, come Mosticone, stava lavorando per il bene della propria comunità. Il consigliere ha sferzato critiche non solo verso Altobelli, ma anche verso la leadership di Fratelli d’Italia, esigendo un’assunzione di responsabilità per l’accaduto.
Mosticone, esterefatto dall’incidente, ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna scusa e ha invitato i giovani a dimostrare una reazione opposta alla prepotenza, predicando dialogo e aggregazione. “Abbiamo altri due giorni per dimostrare che siamo tutto il contrario della prepotenza e aggressività che ci ha colpiti”, ha affermato, cercando di mantenere un messaggio di unità e positività.
Dalla sua parte, Altobelli si è giustificato, affermando di essere stato esasperato dai comportamenti dei presenti, che avrebbero continuato a fare rumore fino alle 4 del mattino. “È un gesto che non mi appartiene, è stato il gesto che ogni padre darebbe a suo figlio,” ha poi aggiunto, cercando di ridimensionare l’accaduto. Secondo il capogruppo, il conflitto non ha alcun colore politico, ma è piuttosto frutto di una reazione umana a una notte di schiamazzi.
Il caso ha aperto una riflessione profonda sulla violenza e il rispetto, temi più che mai attuali nel panorama politico italiano, dove episodi come questo rischiano di minare la fiducia nella classe dirigente. La reazione di Meloni e del partito saranno fondamentali per capire se Fratelli d’Italia intende prendere una posizione netta contro tali comportamenti, o se assisteremo a una silenziosa giustificazione di atti inaccettabili.