Quattro militari italiani coinvolti in un incidente stradale in Iraq
In Iraq, quattro militari italiani sono rimasti coinvolti in un grave incidente stradale mentre erano in servizio nell’ambito dell’Operazione “Prima Parthica”. L’incidente è avvenuto sulla strada che collega Erbil, sede del contingente italiano, a Dohuk, mentre i soldati stavano tornando da un’attività operativa nella città di Alqosh.
Secondo il comunicato ufficiale dello Stato Maggiore della Difesa, i militari, a bordo di un veicolo tattico leggero multiruolo (VTLM) Lince, sono stati prontamente soccorsi dai commilitoni presenti sul posto. Tre di loro hanno ricevuto immediato trattamento medico presso il Role Medical Care di 2° livello statunitense a Erbil, venendo dimessi con una prognosi di dieci giorni. Tuttavia, il quarto militare ha dovuto essere trasferito presso il Role 3 di Baghdad per ulteriori accertamenti, essendo sospettata una frattura.
Attualmente, sono in corso le indagini da parte della polizia giudiziaria per determinare le cause esatte dell’incidente. Le autorità competenti stanno operando sotto il coordinamento del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) della Difesa, il quale gestisce le missioni di supporto e formazione.
L’Operazione “Prima Parthica” ha come obiettivo principale quello di fornire assistenza e addestramento ai Peshmerga e alle Zeravani Forces, per garantire la loro autonomia nella lotta contro il DAESH e prevenire la sua riorganizzazione. Questo episodio evidenzia non solo i rischi cui sono sottoposti i militari in missione, ma anche l’importanza cruciale della loro operatività in un contesto complesso come quello iracheno.
Le autorità militari italiane seguono da vicino l’evoluzione della situazione e si attendono ulteriori aggiornamenti sulla condizione di salute del quarto militare coinvolto.