Un terremoto di magnitudo 5,3 ha scosso il Portogallo nelle prime ore del mattino di oggi, 26 agosto 2024. La scossa è stata registrata al largo della città di Sines, a circa 70 km a sud-ovest di Sesimbra, e ha avuto ripercussioni su un’ampia area, compresa la capitale Lisbona. Secondo l’Istituto Portoghese del Mare e dell’Atmosfera (IPMA), il terremoto è stato percepito non solo in Portogallo, ma anche in Spagna e Marocco.
Il sisma si è verificato alle 5:11 del mattino, e fortunatamente, fino ad ora non sono stati segnalati danni né feriti. Il governo portoghese ha rassicurato la popolazione, confermando che non ci sono stati problemi significativi a seguito della scossa. Tuttavia, il comandante della Protezione civile portoghese, André Fernandes, ha comunicato che già sono state avvertite tre repliche del terremoto, rispettivamente di magnitudo 1,2, 1,1 e 0,9, aggiungendo che si tratta di una situazione “perfettamente normale”.
Fernandes ha specificato che il terremoto odierno non raggiunge i criteri previsti per l’attivazione dei piani di emergenza, i quali vengono attivati solo in caso di scosse con intensità superiore a 6,1 della scala Richter. “Attualmente siamo in fase di monitoraggio”, ha affermato il comandante, invitando la popolazione a mantenere la calma.
La scossa ha colto di sorpresa i cittadini, e in un video pubblicato sui social, è possibile vedere il momento in cui i giornalisti della CNN Portogallo avvertono il tremore. La rapidità con cui la notizia si è diffusa ha suscitato preoccupazione tra i residenti, memori di eventi simili nel passato.
In questo periodo dell’anno, il Portogallo è afflitto da una forte ondata di caldo, rendendo la situazione ancora più critica per molti. Tuttavia, finora non ci sono notizie di danni significativi a edifici o infrastrutture. Le autorità continueranno a monitorare la situazione e a comunicare aggiornamenti alla popolazione.
La vasta area interessata dal terremoto e le repliche successive sottolineano l’importanza di un buon sistema di vigilanza sismica e la preparazione della comunità a rispondere a eventuali emergenze.