Guardia Costiera in azione: monitoraggio ambientale dopo il naufragio del Bayesian a Porticello

Naufragio dello yacht ‘Bayesian’: la Guardia Costiera attiva il monitoraggio ambientale a Porticello

Il naufragio dello yacht ‘Bayesian’ ha sollevato preoccupazioni ambientali nel comune di Porticello, nei pressi di Palermo. Dopo il completamento delle operazioni di ricerca e salvataggio (Sar), la Guardia Costiera ha avviato un’intensa attività di monitoraggio per garantire che non ci siano fuoriuscite di idrocarburi dal relitto.

La Guardia Costiera comunica di non aver registrato perdite nei serbatoi e di non aver riscontrato tracce di inquinamento, garantendo così una certa tranquillità alla comunità e agli appassionati di ambiente marino.

Le operazioni di monitoraggio ambientale si stanno svolgendo grazie all’impiego di diverse risorse. In particolare, mezzi navali e sommozzatori dei Nuclei subacquei della Guardia Costiera di Napoli e Messina stanno operando sul campo. Questi professionisti utilizzano un veicolo subacqueo a controllo remoto (Rov), insieme a sonde parametriche per l’analisi delle acque circostanti, in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) della Sicilia.

L’attenzione della Guardia Costiera è massima, dato che la salvaguardia dell’ambiente marino è una priorità, soprattutto dopo incidenti di questo tipo. In un video condiviso dalle autorità, è possibile vedere le operazioni di monitoraggio in corso e comprendere l’impegno profuso dalla Guardia Costiera per prevenire danni ecologici.

Al momento, la situazione appare sotto controllo, con il monitoraggio che prosegue regolarmente per garantire che eventuali problematiche vengano individuate e risolte tempestivamente. Le autorità invitano la popolazione a rimanere informata e a non diffondere allarmismi, sottolineando l’importanza della corretta informazione in situazioni critiche come questa.

In un contesto sempre più attento alle problematiche ambientali, l’operato della Guardia Costiera si conferma fondamentale per la tutela del patrimonio naturale e per la sicurezza delle acque italiane. Le indagini continueranno nei prossimi giorni, e ulteriori aggiornamenti saranno forniti man mano che ci saranno nuove informazioni da comunicare.