Festival del Cinema di Venezia: l’anteprima di ‘Dadapolis’ celebra Napoli
Stasera, nella suggestiva cornice della 81esima Mostra del Cinema di Venezia, sarà presentato in anteprima ‘Dadapolis’, un’opera che riporta alla ribalta la vibrante e complessa realtà di Napoli. Questo film, diretto da Carlo Luglio e Fabio Gargano, verrà proiettato nella sezione Confronti, alle ore 18, rappresentando un omaggio alla città e alle sue storiche personalità artistiche, come Gaetano Di Vaio ed Enzo Moscato, entrambi recentemente scomparsi.
‘Dadapolis’ si distingue per la sua narrazione caleidoscopica, che mette in luce le trasformazioni di Napoli attraverso la voce di circa sessanta artisti che vivono e operano tra Napoli e l’estero. Questo racconto visivo esplora la dualità della città , oscillando tra una bellezza abbagliante e le sfide dell’abbandono, con un mix di personalità e stili che spaziano da Peppe Lanzetta a James Senese fino a Dario Sansone.
Un elemento distintivo del film è la canzone originale ‘Na refola ‘e viento’ di Nelson, che sarà inclusa nel futuro album Pipistrelli, atteso per Natale. La colonna sonora di ‘Dadapolis’ promette di essere un punto di forza, richiamando il talento e l’originalità che il festival ha visto in anni passati.
Nelson stesso ha dichiarato: "Il Festival di Venezia è stato un passaggio fondamentale per me." La sua presenza al festival, anche se non in concorso ufficiale, ha un significato profondo poiché rappresenta un ritorno a una manifestazione che ha segnato la sua carriera, vivendo esperienze straordinarie in passato.
Inoltre, la casa discografica Phonotype, che ha le sue radici a Napoli, gioca un ruolo importante nel panorama musicale nazionale. Fondata nel 1901, è riconosciuta come la prima casa discografica in Italia e una delle prime al mondo con uno stabilimento autonomo per la fabbricazione di dischi. La sua collaborazione con artisti contemporanei, come Nelson, è un segnale di un rinnovato impegno nella promozione della musica napoletana.
In conclusione, ‘Dadapolis’ si preannuncia come un’opera significativa, non solo per la sua esplorazione della cultura napoletana attraverso il cinema, ma anche per il legame tra passato e presente, tra artisti e la loro terra d’origine. La Mostra del Cinema di Venezia si conferma quindi come palcoscenico ideale per un viaggio emotivo e artistico tra le strade di Napoli.