VIDEO| Frana nel Casertano: ritrovata l’Apecar, ma nessuna traccia dei 2 dispersi
Proseguono senza sosta le ricerche di Agnese Minieri e Giuseppe Guadagnino, madre e figlio scomparsi nel Casertano, precisamente a San Felice a Cancello. I due erano a bordo di un Apecar quando, a causa di un temporale improvviso, il mezzo è finito in una scarpata, senza lasciare tracce dei suoi occupanti.
Dieci squadre di Vigili del Fuoco sono attualmente impegnate nelle operazioni di ricerca, supportate da unità cinofile e droni. Le ricerche si sono estese anche ai comuni limitrofi di Santa Maria a Vico e Arienzo, con la situazione meteo in miglioramento che offre una leggera speranza nelle operazioni di soccorso. Le operazioni sono coordinate dalla prefettura di Caserta, che mantiene un alto livello di attenzione sulla situazione.
Nonostante il ritrovamento dell’Apecar, non ci sono ancora indizi che possano portare a rintracciare i dispersi. Le condizioni meteorologiche avverse hanno esacerbato già una situazione critica, visto che decine di ettari di vegetazione erano stati distrutti da incendi nei primi giorni di agosto proprio in quella zona.
Inoltre, si stanno valutando i danni provocati dalla frana e dalla colata di fango e pietre proveniente dall’altura vicina alla frazione di Talanico. Relativamente ai danni causati, si segnala che anche le fogne potrebbero essere otturate a causa degli eventi atmosferici recenti, complicando ulteriormente la situazione.
Nella stessa giornata, la Protezione Civile della Regione Campania ha lanciato un nuovo allerta meteo di livello giallo per temporali, valido dalle 14:00 fino alla mezzanotte. Le previsioni indicano che i fenomeni potrebbero essere particolarmente intensi e sono stati avvertiti i cittadini di prestare attenzione ai fenomeni di rischio idrogeologico, come allagamenti e frane, derivati dalle piogge torrenziali.
Con i comuni della provincia di Caserta e Avellino colpiti da nubifragi, il bilancio dei danni è in fase di evoluzione. I cittadini e le autorità locali sono chiamati a mantenere alta la guardia, attivando centri operativi e adottando strumenti di prevenzione per mitigare gli effetti dei fenomeni meteorologici.
La speranza rimane quella di ritrovare Agnese e Giuseppe, mentre le condizioni avverse continuano a mettere a dura prova gli sforzi dei soccorritori.