Giochi Paralimpici Parigi 2024: Emanuele Lambertini celebra il titolo mondiale conquistato a Terni come il momento più emozionante, mentre Edo Giordan punta a dimostrare il suo talento sulle pedane del Grand Palais.

Giochi Paralimpici di Parigi 2024: Emanuele Lambertini ed Edo Giordan pronti a lasciare il segno

Con l’avvicinarsi dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024, i tifosi della scherma paralimpica possono già pregustare le emozioni che offriranno alcuni dei migliori atleti al mondo. Tra questi, spiccano i nomi di Emanuele Lambertini e Edoardo Giordan, che si sono distinti nei recenti Mondiali di Terni e si preparano a competere per la gloria sulle pedane del Grand Palais.

Emanuele Lambertini, noto come "Lambo", ha già un passato ricco di esperienze alle spalle, avendo partecipato sia ai Giochi di Rio de Janeiro che a quelli di Tokyo. Il giovane atleta emiliano, classe 1999 e orgoglioso rappresentante delle Fiamme Oro, ha conquistato l’oro nel fioretto e l’argento nella spada ai Mondiali di Terni 2023. In un’intervista, ha rivelato: “Il momento più emozionante della mia carriera è stata la vittoria al Campionato del Mondo di Terni nel fioretto maschile, non solo per il titolo, ma perché era da decenni che un italiano non lo vinceva. Farlo in casa ha un sapore speciale.”

Oltre alla sua carriera sportiva, Lambertini ha spiegato di dedicarsi anche allo studio dell’ingegneria, con l’intenzione di contribuire al miglioramento delle protesi e, nei ritagli di tempo, si lascia andare alla musica suonando il pianoforte, un’attività che trova estremamente rilassante.

Dall’altra parte, Edoardo Giordan, romano di 30 anni e anche lui atleta delle Fiamme Oro, si presenta con grandi ambizioni per la competizione parigina. Recentemente ha ottenuto il bronzo nella sciabola ai Mondiali di Terni e ha dichiarato di essere il numero uno del ranking mondiale. “Le mie aspettative sono molto alte. Voglio dimostrare il mio valore anche sulle pedane del Grand Palais, e superare i miei avversari,” ha affermato Giordan, che ricorda con affetto i suoi esordi nel mondo dello sport, iniziati con nuoto e calcio prima di scoprire la scherma.

“Credo che la disabilità debba essere accettata e mostrata con orgoglio,” ha aggiunto Giordan, sottolineando l’importanza di vivere pienamente e con determinazione.

Il programma di scherma paralimpica per i Giochi di Parigi, che inizieranno il 3 settembre e culmineranno con le finali il 7 settembre, prevede una varietà di prove e categorie, tra cui sciabola, fioretto e spada, sia maschile che femminile. I due atleti italiani, sostenuti da un equipe tecnica d’eccellenza e da una solida delegazione federale, sono pronti a portare in alto il tricolore.

Con grandi sogni e aspettative, Emanuele Lambertini ed Edo Giordan si preparano a vivere un’esperienza che potrebbe segnare una nuova era per la scherma paralimpica italiana. I tifosi non possono fare altro che seguire con entusiasmo e speranza, pronti a sostenere i nostri atleti in questa nuova avventura verso la conquista di nuove medaglie.