Sicilia Attiva Contro i Cambiamenti Climatici: Designato l’Osservatorio Regionale
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ufficializzato la nomina dei componenti dell’Osservatorio regionale sui cambiamenti climatici, un organismo cruciale per il futuro ecologico dell’isola. Questa iniziativa, originata da una legge regionale del 2022, si propone di fornire supporto tecnico e scientifico al governo per la definizione di politiche efficaci in materia di cambiamenti climatici, puntando sia sulla mitigazione dei fattori che ne causano gli effetti, sia sull’adattamento alle conseguenze che questi producono sul territorio e sulla società.
"Ci ritroviamo sempre più spesso a gestire gli effetti dei cambiamenti climatici che coinvolgono in modo prepotente anche la nostra Isola," ha dichiarato Schifani, evidenziando l’urgenza di attivare uno strumento che permetta di elaborare scenari climatici futuri. La sua visione è quella di sviluppare strategie efficienti per la salvaguardia del territorio siciliano, ponendo fiducia nella competenza degli esperti scelti e nella qualità del lavoro che verrà realizzato.
L’Osservatorio sarà composto da figure di spicco nel campo della ricerca e dell’ambiente: Salvatrice Vizzini rappresenterà le università siciliane, Marco Faimali il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Alessandro Dell’Aquila per l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico (Enea). A completare il team ci sono Anna Maria Abita dell’Arpa Sicilia, Pietro Ciulla, in rappresentanza delle associazioni ambientaliste, e Paolo Amenta per la Conferenza permanente Regione-Autonomie locali.
Questi esperti, nominati su proposta dell’assessore al Territorio e Ambiente, hanno ricevuto un primo consenso dalla giunta regionale. Ora si attende il parere delle Commissioni legislative dell’Ars. L’incarico all’interno dell’Osservatorio avrà una durata di cinque anni, rinnovabile una sola volta, e sarà completamente gratuito.
L’Osservatorio avrà un ruolo consultivo di grande responsabilità, tra le sue principali funzioni figurano l’espressione di pareri sui piani regionali relativi alla compatibilità climatica, la valutazione preventiva delle emissioni di gas serra legate alla pianificazione regionale, e l’analisi dei fattori di rischio climatico per il territorio. Quest’organismo sarà anche responsabile di monitorare l’efficacia delle politiche regionali di mitigazione e adattamento, fornendo report dettagliati sugli impatti socio-economici e ambientali dei cambiamenti climatici su scala regionale.
La creazione di questo Osservatorio rappresenta un passo significativo nella lotta della Sicilia contro i cambiamenti climatici, un tema sempre più attuale e pressante. Con l’obiettivo di rendere l’isola più resiliente, l’amministrazione regionale dimostra di voler affrontare le sfide del futuro con determinazione e preparazione.